Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] personaggio davanti alla macchina da presa i più grandi registi dell'epoca, da Henry Hathaway a Rouben Mamoulian, da King Vidor a Cecil B. DeMille, da Josef von Sternberg a Frank Capra; e ancora lo vollero protagonista Howard Hawks, Sam Wood, Fred ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] nel melodramma Seventh heaven (1937; Settimo cielo) di Henry King, seguito dall'innocua commedia Navy blue and gold (1937; on earth (1952; Il più grande spettacolo del mondo) di Cecil B. DeMille, ambientato nel mondo del circo. Tra il 1952 e il 1956 ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] sceneggiatura), Our daily bread (1934; Nostro pane quotidiano) di King Vidor e collaborò alla sceneggiatura del film collettivo If I had of Venice (a sua volta ispirato al Volpone di B. Johnson), film sulla potenza dell'illusionismo scenico in cui ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] affiancata da Mel Ferrer che nello stesso anno divenne suo marito. King Vidor le propose poi d'impersonare la trepida Natasha in War di F. Loewe e A.J. Lerner ispirata a Pygmalion di G.B. Shaw. Tornò in seguito a farsi dirigere da Wyler in How to ...
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METRO GOLDWYN MAYER
Giuliana Muscio
Metro Goldwin Mayer (MGM)
Casa di produzione statunitense, lo studio di maggior profitto e popolarità del cinema classico. La compagnia d'origine era la Loew's Inc., [...] !"), il patetico The champ (1931; Il campione) di King Vidor, Strange interlude (1932; Strano interludio) di Robert fino a ridursi a uno studio di proporzioni medio-piccole.
Bibliografia
B. Crowther, The lion's share. The story of an entertainment ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] . (negli albi del collocamento ne erano iscritte oltre 20.000). Imbattibili orchestratori di masse furono Cecil B. DeMille (The ten commandments, 1923, I dieci comandamenti; The king of kings, 1927, Il Re dei re; The sign of the cross, 1932, Il segno ...
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The Big Parade
David Robinson
(USA 1925, La grande parata, bianco e nero, 146m a 22 fps); regia: King Vidor; produzione: Irving Thalberg per MGM; soggetto: Laurence Stallings; sceneggiatura: King Vidor, [...] Vidor, in "Bianco e nero", n. 10-11, ottobre-novembre 1960.
J. Baxter, King Vidor, London 1970.
R. Durgnat, The Big Parade, in "Film Comment", n. 4, July-August 1973.
B. Amengual, Entre l'horizon d'un seul et l'horizon de tous (sur 'La grande parade ...
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Selznick, David O. (propr. David Oliver)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense di padre ebreo, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 10 maggio 1902 e morto a Hollywood (California) il [...] What price Hollywood? (1932; A che prezzo Hollywood?) di Cu-kor, una storia cui contribuì personalmente, King Kong (1933) di Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack, e A bill of divorcement (1932; Febbre di vivere) ancora di Cukor, con un'esordiente ...
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The Crowd
Alberto Boschi
(USA 1927, 1928, La folla, bianco e nero, 95m a 24 fps); regia: King Vidor; produzione: Irving Thalberg per MGM; soggetto: King Vidor; sceneggiatura: King Vidor, John V.A. Weaver, [...] di A. Slide, Metuchen, NJ-London 1982.
K. Vidor, A Tree Is a Tree, New York 1953.
R. Durgnat, King Vidor, in "Film Comment", n. 4, July-August 1973.
B. Amengual, Entre l'horizon d'un seul et l'horizon de tous, in "Positif", n. 161, septembre 1974.
J ...
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The Wizard of Oz
Andrea Meneghelli
(USA 1938, 1939, Il mago di Oz, bianco e nero/colore, 101m); regia: Victor Fleming; produzione: Mervyn LeRoy per MGM; soggetto: dal romanzo The Wonderful Wizard of [...] correre sul set di Gone with the Wind) e King Vidor (dieci giorni per le scene del Kansas). S. Rushdie, The Wizard of Oz, London 1992 (trad. it. Milano 1993).
B. Fisher, The restoration of Oz, in "American cinematographer", n. 12, December ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...