GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. 744-747; A. Cipriani - E. Valeriani, I disegni di figura nell'Archivio a cura di A. Cipriani, Roma 2000, p. 58; M.B. Guerrieri Borsoi, Il restauro della basilica di S. Clemente a Roma voluta ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] di Venezia. Temi: l'arte, II, Roma 1995, p. 46; B. Cogo, Antonio Corradini scultore veneziano, 1688-1752, Este 1996, pp. 92 a Canova, a cura di A. Bacchi, Roma 2000, pp. 745-747; M. De Grassi, L'antico nella scultura veneziana del Settecento, in A ...
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BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] arte senese, I, Siena 1854, pp. 249-251, doc. 56; G.B. Uccelli, Il palazzo del Podestà, Firenze 1865, p. 192; L. Von der ersten Entwicklung bis zu ihrer höchsten Blüthe, Jena [1883], pp. 747, 769, 771, 785; C. Frey, Die Loggia dei Lanzi zu Florenz, ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] una statua femminile di Burlington House (Londra, Brunn-Bruckmann, 747 s.); un torso femminile da Hermione nella Gliptoteca Ny Carlsberg figura di T. è quella offerta dal recente volume di B. Schlörb (bibl.). L'autrice ritiene che i τύποι fossero ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] 'internaz. del Barocco, I, Torino 1970, pp. 725, 729, 747, 750; H. Hibbard, C. Maderno..., University Park, Penna.-London Doria Pamphili, Milano 1975, pp. 116, 318; F. P. Fiore, F. e G. B. Contini, in Ric. di storia dell'arte, 1976, nn. 1-2, pp. 197- ...
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TACUINUM SANITATIS
F. Moly-Mariotti
Denominazione tradizionale di un trattato medico (libro di sanità) redatto a Baghdad per iniziativa del medico e letterato Abū al-Ḥasan al-Mukhtar Ibn Buṭlān nell'11° [...] e di Bartolomeo Mino da Siena (Londra, BL, Egert. 747). Questo secondo testo, che sembra avere segnato la tradizione del T New York, Public Lib., Spencer Coll., 65; Fond. Sorengo, B.IN.G., inv. 1601) variano rispetto al T. tradizionale l' ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] tra La sposa dei cantici e la pittura di G.B. Tagliasacchi, bolognese attivo nella prima metà del Settecento nel 154 s.; La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 747 s.; R. Colace, G. G., pittore cremonese del Settecento (1721-1793), ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] (Schol. Aeschin., Contra Tim., ed. Reiske, p. 747); 3) celebre statua femminile detta Sosandra, collocata certamente nei .: J. Overbeck, Schriftquellen, nn. 508-532; E. Loewy, I. G. B., nn. 415, 485; H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, Stoccarda ...
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TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] prima. Vicino alla moschea si innalza una madrasa, costruita nel 747 a.E./1347, unico edificio di questo tipo rimasto a Tlemcen dell'Africa e delle cose notabili che quivi sono, in G.B. Ramusio, Delle navigationi et viaggi, Venezia 1837, pp. 107- ...
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BRATTIARIUS
I. Calabi Limentani
Brattiarius (o anche bractearius, bracteator, blattarius) era in Roma l'artigiano che batteva i metalli in sottilissime lamine, foglie (bracteae, laminae, lamellae). [...] dell'Impero. In un gruppo di loculi di un colombario, un b. (C. I. L., vi, 6939) e un auri aceptor d. Wiss., XIII, 1861, p. 307; E. Saglio, in Dict. Ant., I, 1873, p. 747 ss., s. v. Brattea ou Bractea; E. De Ruggiero, Diz., I, 1894, p. 1025, s. ...
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