RUFINO da Piacenza
Giancarlo Andenna
RUFINO da Piacenza. – Non sono noti i nomi del padre e della madre; secondo la testimonianza di Salimbene de Adam (Cronica, a cura di O. Holder-Egger, 1905-1913, [...] inibizioni a proposito del matrimonio tra il marchese Azzod’Este e Mabilia Pallavicino, per il quale si de Nicolas IV, a cura di E. Langlois, Paris 1886, n. 4246; Les Registres d’Alexandre IV, a cura di C. Bourel de la Ronciere, Paris 1902, nn. 132, ...
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DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus [...] durante il ben più grave conflitto mosso a Bologna da Azzod'Este, fu esonerato, come gli altri professori ordinari dello Studio, perché tra i non ammessi si trovò Giacomo Belvisi, il D. sembra aver tenuto un atteggiamento aperto, accettando la veste ...
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UGONI, Filippo
Angelo Baronio
– Nacque in luogo e data imprecisati, attorno agli inizi del Duecento, da un’importante casata di tradizione capitaneale, radicata nella parte nordorientale del territorio [...] , rinforzato dalle milizie ferraresi del marchese Azzod’Este (Azzo Novello), si unì all’esercito di communis civitatis Brixiae, a cura di F. Bettoni Cazzago - L.F. Fè D’Ostiani, Augustae Taurinorum 1899, col. 677; M. Griffoni, Memoriale historicum de ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
II da. – Nacque in data non precisabile, ma con ogni probabilità verso il 1150, da Ezzelino I, detto il Balbo (v. la voce Romano, Ezzelino I da in questo Dizionario) [...] 1221.
Ezzelino si sposò quattro volte. Dapprima con Agnese d’Este, dalla quale ebbe una figlia, chiamata Palma, che nel Filippo di Svevia, sostenuto dal conte da San Bonifacio e Azzod’Este, e Ottone IV, sostenuto da Salinguerra Torelli, da Ezzelino ...
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SMEREGLO (Smeregio), Niccolo
Marino Zabbia
SMEREGLO (Smeregio), Niccolò. – Nacque a Vicenza in un anno non conosciuto che, forse, si può collocare intorno al 1240.
La data di nascita si ricava dal fatto [...] che sarebbe diventata un’importante famiglia padovana, ed era d’origine milanese; ma l’errore di Smereglo è singolare racconta che a rovesciarne la podesteria furono i sostenitori di Azzod’Este), e poi perché quella dei Marcellini era un’eminente ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] , si unissero gli esuli Lambertazzi, Bologna adottò nei loro confronti provvedimenti di clemenza. Nello stesso tempo l'accordo di Azzod'Este con i Neri di Firenze indusse Bologna ad allearsi strettamente con i Bianchi esuli da Firenze, gli Ubaldini ...
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ORSINI, Bertoldo
Marco Vendittelli
ORSINI, Bertoldo (detto il Rosso). – Nato intorno al secondo decennio del Duecento, era figlio di Gentile, fratello maggiore di Giangaetano, cardinale dal 1244 ed [...] , Matteo e Giovanna, andata in moglie ad Azzod’Este. Grande protagonista politico e militare della città di ; G. Marchetti Longhi, I Boveschi e gli O., Roma 1960, p. 74; D. Waley, The Papal State in the thirteenth century, London 1961, pp. 99, 104 ...
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SULIMANI (Solimani, Sillimani), Martino
Massimo Giansante
SULIMANI (Solimani, Sillimani), Martino (Martinus Sulimani). – Figlio di Sulimano di Martino, stazionario (libraio) dello Studio bolognese, [...] , gli allievi di Sulimani – fra i più celebri, Giovanni d’Andrea e Cino da Pistoia – testimoniano lo zelo e la dedizione cittadini atti alle armi, per la guerra in corso con il marchese Azzod’Este (M. Sarti - M. Fattorini, De claris..., cit., II ...
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PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] città ambrosiana, i Torriani e i rappresentanti del marchese Azzod’Este, del conte di Verona, dei Comuni di Mantova communis civitatis Brixiae, a cura di F. Bettoni Cazzago - L.F. Fè d’Ostiani, ibid., XIX, Torino 1899, coll. 952 s., 956, doc. 229 ...
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signoria
Giuliano Milani
La città medievale nelle mani di un solo uomo
Tra l’inizio del 13° secolo e i primi decenni del 14° in alcune città italiane il modo di governare cambiò. Sino a quel momento [...] questi nuovi regimi. Fino alla metà del Duecento, infatti, le signorie si affermarono solo nei Comuni veneti e romagnoli (Azzod’Este a Ferrara, Paolo Traversari a Ravenna, Ezzelino da Romano a Verona, Vicenza e Padova), gli unici in cui esistevano ...
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