MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] medicina, s. 3, XXVII [1858], 8, pp. 98-106; Sull'azione dello zuccaro e di alcune sostanze acide sui denti, ibid., XXXVI [1863 : memorie di un domatore di belve, Milano 1879; Fisionomia e mimica, ibid. 1881; Le tre grazie, ibid. 1883; Testa. Libro ...
Leggi Tutto
GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] malversazioni del potere esecutivo.
Complessivamente nella sua azione e nei suoi scritti, accanto a istanze moderni, le doti di memoria e di sintesi, l'espressività mimica. Un buon numero dei suoi componimenti estemporanei vennero pubblicati in ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] 'intensa attività di drammatizzazione, essendo la mimica, l'associazione e la memorizzazione catalizzatori secondo la figlia Romana egli cominciò ad avere dei dubbi sull'azione del regime fascista a partire dall'aggressione all'Etiopia e dalla ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] si ostenta, ma sì svela a poco a poco... spontanea e colorita nell'azione e nel discorso piano, e in quelli comici, e in quelli appassionati".
di donna Concetta con tutte le risorse della sua mimica (il viso le si era scavato e conferiva intensità ...
Leggi Tutto
Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] trascurare l'altra forma di comunicazione, la lingua, madre della mimica "così dallo spirito visibile si è passati allo spirito leggibile , ma diverrà anche oggetto, causa e fase dinamica dell'azione", ossia "elemento drammatico del film" (p. 212). ...
Leggi Tutto
FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] cari al mondo fiabesco, raccogliendo e annodando le fila dell'azione intorno a quel contrasto tra forze benefiche e malefiche, tra per canto e pianoforte (ibid. 1936); Le bambolette, scena mimica e coretto per fanciulle (Bologna 1938); Il trasporto d' ...
Leggi Tutto
Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] nella sua intensità, passando da un comportamento abulico e privo d'iniziativa a un arresto di ogni azione volontaria, con fissità della mimica e mutismo. Estrema nella catatonia e nelle depressioni maggiori, l'inibizione è presente anche in certi ...
Leggi Tutto
GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] un nuovo tipo di teatro musicale basato sulla interrelazione di musica, parola, mimica e elementi scenici, e sulla possibilità di far partecipare il pubblico all'azione. Un teatro multimediale, nel quale attori, mimi e musicisti sono spesso chiamati ...
Leggi Tutto
CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] 'insieme e ad un nuovo equilibrio tra danza e mimica per quell'epoca assolutamente rivoluzionario. Il gran salto dalla ad ammettere quando scriveva che "al gran disegno d'eroic'azioni niuno infuse l'anima d'una sublime tacita poesia prima di ...
Leggi Tutto
Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] e calda, definì fin dal suo esordio, con mimica sobria e misurata, il prototipo dell'uomo onesto e ) di Fleming, nelle vesti di un pilota che, morto durante un'azione bellica, torna sulla terra come fantasma per vegliare sulla sua ragazza (Irene ...
Leggi Tutto
mimico
mìmico agg. [dal lat. mimĭcus, gr. μιμικός, der. di μῖμος «mimo1»] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne il mimo, sia come genere teatrale o letterario (forme m. greche, latine, medievali; motivi m.; rappresentazione m., ecc.), sia come attore,...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...