BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] la reggente continuava, nonostante tutto, a mostrarsi riluttante di fronte ad azioni di forza, il B. - che, per il buon nome della B. faceva arrestare e tradurre dinnanzi all'autorità giudiziaria numerosi esponenti delle "tre squadre"; nel corso dell ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] con quella di Sollievo, un po' il centro della sua azione. È significativo invece che divenisse assai per tempo membro vitalizio della da essi bonificata e valorizzata. Ne seguì un'aspra lite giudiziaria in Bologna ed in Roma che si risolverà solo nel ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] esercito visconteo, Galasso Pio si distinse per rapidità d’azione e audacia. Assieme ai figli Marsilio e Giberto, parte dei beni e delle proprietà confiscate dopo una vertenza giudiziaria conclusasi nel 1520.
Si può qui rilevare in termini generali ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] Fu rilasciato dopo pochi giorni, ma la breve disavventura giudiziaria è significativa di come la sua condizione di straniero lezione concreta degli avvenimenti e un'attenta osservazione dell'azione politica e militare di Alessandro Farnese. Dai testi ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] il suo titolare non era solo la suprema autorità giudiziaria della provincia, ma aveva anche la custodia del sigillo bien...".
Lo stile di questa lettera è impeccabile, ma, uomo d'azione, il B. non era oratore e i contemporanei non hanno esitato ad ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] amministrativo e preferì continuare a fare pratica nel settore giudiziario, dove raggiunse la nomina a camerlengo di Comun ( cussì è stà questo" (ibid., col. 348).
Certo, l'azione del G. non dovette risultare senza censure (afferma Sanuto che nei ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] risarcimento subita alla fine di una lunga vertenza giudiziaria, Del Giudice non restituì la somma, ma vita e pensiero di un rivoluzionario senza rivoluzione, Napoli 2007; Tra pensiero e azione: una biografia politica di C. P., a cura di C. Pinto - ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] , di certo a Modena. Ben presto fu incaricato di funzioni giudiziarie alla Curia di Roma. Il D. chiama suo maestro il conseguenze di un interdetto, per cui il responsabile dell'azione che aveva provocato la pronuncia dell'interdetto era tenuto a ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] ludibrio e agli assalti impuniti di chiunque avesse ardire di passare all'azione.
La guerra di Ferrara divise ancora una volta la città in , vollero tutelarsi ulteriormente con la protezione giudiziaria garantita da un tribunale speciale, il ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] e moderna, e il valore della sua azione andava ben al di là degli effetti pratici della medesima, come emerge chiaramente dai commenti di alcuni osservatori. Per il resto, la politica giudiziaria di I. XII si presentava come una continuazione ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...