FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] tensioni esistenti nello Stato. L'inchiesta giudiziaria subito aperta non approdò a nulla, e Bibl.: Numerose lettere e rapporti d'ufficio del F., documento della sua azione nelle Romagne, sono conservati a Roma, Museo centr. del Risorgimento (bb. 25 ...
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MAJNONI, Giuseppe Antonio
Emanuele Pigni
Nacque a Lugano il 29 sett. 1754 da Bernardo e da Francesca Grossi.
La genealogia ricostruita da L. Pullé - che attribuisce alla famiglia nobilissime origini, [...] del tribunale rivoluzionario. Secondo Delcros la persecuzione giudiziaria, un anno dopo la fine del potere Linth comandando l'ala destra della divisione Soult; la sua azione fu determinante per la vittoria francese nella battaglia di Zurigo, dopo ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] le materie). Gli era così possibile raggiungere i vertici della carriera giudiziaria: il 29 gennaio 1777 venne nominato dal Cito segretario del S. e di monopoli, dalla riforma dei dazi. L'azione del C. è invece contrassegnata solo da un riformismo ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] Felice Giuffrida, e che vennero accompagnate da denunce all'autorità giudiziaria, da echi parlamentari (si veda per es., ibid., legisl , benché si astenesse dal giornalismo e limitasse l'azione di deputato - tuttavia aderì al gruppo di opposizione ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] e prestiti, e membro delle commissioni per la riforma giudiziaria, per il limite di età per l'eleggibilità a C. introduceva nell'o.d.g. Celli un giudizio negativo sull'azione del governo ed esprimeva sfiducia per la linea politica di Bonomi. Ottenendo ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] da Parma altre disposizioni in materia amministrativa e giudiziaria (per Reggio e Guastalla commissario regio fu nominato Studi in occasione del centenario, Roma 1932, III, s. v.; sull'azione del C. a Piacenza e a Parma, e sulla sua nomina a ministro ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] avanti, senza le rigidezze dottrinarie che avevano sovente impacciato l'azione del Siccardi, notevoli riforme dell'apparato giudiziario. Su sua iniziativa la polizia giudiziaria passò alle dipendenze degli avvocati fiscali, e contemporaneamente venne ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] Senato di Casale, da poco costituito da Carlo Alberto. Dalla carriera giudiziaria passò a quella amministrativa. Il 27 dic. 1844 fu nominato intendente a lui il compito di far entrare in azione le opere idrauliche di difesa; successivamente diresse i ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] e depose in modo da migliorare la posizione giudiziaria di parecchi imputati. Ma, poco dopo, poiché Torino, in Tre profili, Roma 1955, pp. 76 s. Per la sua azione di ministro nel gabinetto Conforti si veda: B. Caranti, Alcune notizie sul plebiscito ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] la carica di auditore nuovo (una magistratura giudiziaria), e aver concorso inutilmente a diversi scrutini Inscrizioni Veneziane, VI, Venezia 1853, p. 233; A. Meozzi, Azione e diffusione della letteratura italiana inEuropa (secc. XV-XVII), Pisa 1932, ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...