L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] la procedura usuale, ciò che è stato definito «barbarie giudiziaria»28. Una tale violenza fu utilizzata per mantenere l’ordine , mentre il diritto dei liberti di intraprendere un’azione legale contro i propri patroni era indebolito60. Il patrono ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] possesso della vita perfetta e intelligibile, rispetto alla quale l’azione pratica non dà un contributo significativo: «può essere felice corrispondenti alla scienza legislativa e alla scienza giudiziaria e subordinando la seconda alla prima, giacché ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] e burocratizzazione del regno di Francia. In questa azione i sovrani francesi trovarono un valido sostegno negli alumni alle traduzioni dall'arabo in latino delle opere di astrologia giudiziaria, eseguite nel corso dei secoli XII e XIII, ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] competenze del prefetto del pretorio30. A tale riguardo l’azione di Costantino appare particolarmente incisiva anche rispetto a Diocleziano. non essere in grado di ottenere che il personale giudiziario agisca secondo i valori di giustizia e di equità ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] a Roma, che provocò la morte di quattro passeggeri. A queste azioni si devono aggiungere i sequestri di cittadini occidentali a Beirut da di coordinamento delle polizie e di cooperazione giudiziaria sono stati decretati dal Consiglio dei ministri ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] dall'Ad abolendam di Lucio III, disciplinava proprio le modalità di azione dei presuli, tenuti a visitare una o due volte l'anno per assumere i tratti di vera e propria indagine giudiziaria seguita da una sentenza.
Al confronto l'impegno ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] e Samuel Pufendorf, e del precoce oppositore della tortura giudiziaria Christianus Thomasius, Martini si aprì all’Esprit des loix ambizioso e senza scrupoli, incapace di una equilibrata azione di comando. Più sfumato il giudizio della Relazione sulla ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] politica e amministrativa cittadina, oltre che di quella giudiziaria.
A Perugia coesistevano faticosaniente, in un precario tra l'altro chiederà, per conto del suo mandante, un'azione decisa anche da parte pontificia per allontanare da Perugia e dai ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] vicepresidenza della commissione mista politico-giudiziaria per le materie feudali alla Bari 1940, pp. 11, 21, 25, 50 s., 53, 60, 62 s.; C. Morandi, L'azione politica di C. Correnti nel '48, in Annali di scienze polit., XIII (1940), 1-2, pp. ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] decisa preminenza. Mastodontica creazione, tra finanziaria, giudiziaria ed amministrativa, la Regia Camera assommò i sanzionare lo stato di cose esistente e non iniziare un'azione di reintegra dei propri diritti. Ma è opportuno parimenti aggiungere ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...