GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] trafiletto dai toni sarcastici, rese pubblici i vecchi trascorsi giudiziari del G., il quale rispose assai debolmente dalle pagine abbandonava con allarmante frequenza, giungendo a vanificare l'azione del segretario del PNF che mirava a sciogliere le ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] agrario e popolare e a estendere a tutto il paese l'azione dell'istituto con l'apertura di filiali nelle più importanti città lavoro parlamentare. Nel clima della repressione militare e giudiziaria di fine secolo che colpì anche uomini e ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] tacciono […] Ma dov'è il partito repubblicano? Il partito d'azione? Perché si tiene in disparte? Non si tratta forse più cassazione di Firenze dispose un nuovo processo. L'intricata vicenda giudiziaria si concluse il 14 genn. 1875, quando la corte ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] nel quale contrapponeva il proprio ideale di una macchina giudiziaria rapida e chiara a "quell'intrico di formule, avremo Roma per capitale, con un governo forte, e sicuro della sua azione…" (Carte Galeotti, busta 3).
Il 18 giugno 1866 il G. ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] dal La Feuillade. Tra le cause dell'improvvisa felice piega nell'azione diplomatica del G. fu anche il clima di emozione suscitato in rendeva necessario alleggerire la pressione fiscale e giudiziaria sulle province, nominando tre autorevoli soggetti ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] Aquino, per il quale aveva pendente una controversia giudiziaria con gli amministratori locali poiché non voleva adattarsi emanato un reale rescritto nel quale si affermava che nell'azione dell'intendente vi erano stati "intrighi, sevizie ed abusi di ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] Modena, G. Arrivabene e A. Mordini, nell'intento di disciplinarne meglio l'azione e le forze. Ma l'attività ebbe breve durata, per il crollo della età, impegnandosi attivamente nei dibattiti sulla riforma giudiziaria, non solo con vari resoconti sull' ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] 'Interno, dei Lavori pubblici, della Pubblica Istruzione. La sua azione politica non fu condivisa da tutti, come mostra una nota , massima autorità giudiziaria dell'isola, e mise in pratica principî di rigido accentramento giudiziario che, imponendo ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] gli interessi della sua famiglia che, grazie all'efficace azione di Carlo Lomellini negli anni in cui aveva avuto il del suo conteso feudo, né - nonostante vari tentativi per via giudiziaria - ebbe maggior successo il figlio Antonio.
Il L. morì poco ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] università di Torino (aprile 1807), intraprese la carriera giudiziaria. Il 31 luglio 1815 fu nominato sostituto avvocato tout de ma confiance". Per le benemerenze acquistate in tale azione fu concessa al C. la carica di auditore generale dell' ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...