CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] di riferimento ma insieme il limite massimo della sua azione politica. Dai banchi della Sinistra costituzionale il C. , da lui difeso con successo in una lunga vertenza giudiziaria, poté trovare nella sua amicizia conforto alle sofferenze della ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] spesso senza poter liquidare i propri beni. La deposizione giudiziaria di un fonditore di Pinerolo attesta l'acquisto di Jalla, G. G. a Ginevra, Torre Pellice 1940; Id., I luoghi dell'azione eroica di G. G., Torre Pellice 1940; A. Pascal, Il figlio di ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] corte come maestro razionale e soprattutto in virtù della sua azione contro i musulmani, era riuscito a guadagnarsi la fiducia ufficialmente al gran giustiziere la conduzione dell'inchiesta giudiziaria e del processo, ella dovette piegarsi.
Il 2 ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] 'elezione al Parlamento del Cavallotti (1873), intravvedendo nell'azione politica dell'amico "l'anima e la forza" deputati, la quale a sua volta li inviò all'autorità giudiziaria, per verificare la fondatezza delle frodi elettorali. Nonostante la ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] fu per qualche tempo incaricato a Padova di statistica giudiziaria e sociale in quella scuola di statistica. Nel 1936 delle Brigate nere a una base clandestina del Partito d'azione operante all'interno dell'università, fu accusato di reclutamento di ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] trafiletto dai toni sarcastici, rese pubblici i vecchi trascorsi giudiziari del G., il quale rispose assai debolmente dalle pagine abbandonava con allarmante frequenza, giungendo a vanificare l'azione del segretario del PNF che mirava a sciogliere le ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] agrario e popolare e a estendere a tutto il paese l'azione dell'istituto con l'apertura di filiali nelle più importanti città lavoro parlamentare. Nel clima della repressione militare e giudiziaria di fine secolo che colpì anche uomini e ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] tacciono […] Ma dov'è il partito repubblicano? Il partito d'azione? Perché si tiene in disparte? Non si tratta forse più cassazione di Firenze dispose un nuovo processo. L'intricata vicenda giudiziaria si concluse il 14 genn. 1875, quando la corte ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] nel quale contrapponeva il proprio ideale di una macchina giudiziaria rapida e chiara a "quell'intrico di formule, avremo Roma per capitale, con un governo forte, e sicuro della sua azione…" (Carte Galeotti, busta 3).
Il 18 giugno 1866 il G. ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] dal La Feuillade. Tra le cause dell'improvvisa felice piega nell'azione diplomatica del G. fu anche il clima di emozione suscitato in rendeva necessario alleggerire la pressione fiscale e giudiziaria sulle province, nominando tre autorevoli soggetti ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...