Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] 151, rispecchia l’impostazione discriminatoria del rapporto coniugale. «L’azione di separazione», ammessa per l’infedeltà della moglie, non e la possibilità illimitata per la ricerca giudiziaria della paternità naturale; migliora la posizione ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] Chiesa e traccia simultaneamente i limiti e la sfera d'azione dello Stato: "aliae sunt partes civilis potestatis, aliae p. 243). I dati storici acquisiti sull'ordinamento giudiziario gli facilitano la denunzia delle deviazioni ideologiche e dei ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] quale rivendicava per sé la più alta sovranità giudiziaria nel caso Jamometić, mentre d'altra parte questa guerra intrapresa sconsideratamente, e Innocenzo VIII apprezzò più volte l'azione del G. con grande lode. Ma la ricompensa promessa, l'ascesa ...
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Elena Signori
Abstract
Viene esaminato il negozio testamentario sia sotto il profilo formale, con particolare riguardo alle diverse tipologie di testamento, che sostanziale, soffermandosi sulla struttura, [...] contenutistico l’autonomia privata ha un ben più ampio raggio di azione. Seguendo poi l’orientamento (v. supra, § 4) che interesse all’adempimento) possono adire l’autorità giudiziaria per far dichiarare la risoluzione della disposizione ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] dalla dottrina più tarda come riprova della disapplicazione giudiziaria della disciplina successoria germanica. Perciò il M A. Bettoni, Voci malevole. Fama, notizia del crimine e azione del giudice nel processo criminale (secc. XVI-XVII), in Quaderni ...
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Michele Filippelli
Abstract
L’equo compenso per l’avvocato è frutto di un articolato processo normativo che affonda le sue radici nell’evoluzione legislativa, dottrinale e giurisprudenziale dell’istituto. [...] , clausole compromissorie o deroghe alla competenza dell’autorità giudiziaria» (art. 1341, co. 2, c.c data di sottoscrizione delle convenzioni entro il quale esercitare l’azione diretta alla dichiarazione della nullità di una o più clausole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] dell’interesse del figlio e della sua tutela giudiziaria attestava emblematicamente la dimensione, a un tempo, convivenza civile. Sarebbe infatti contraddittorio ritenere che l’azione pedagogica possa lecitamente indirizzarsi contro i valori su cui ...
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Riconoscimento del figlio e gestazione per altri
Francesco Paolo Patti
La Corte costituzionale è stata chiamata a pronunciarsi sulla legittimità dell’art. 263 c.c., nella parte in cui non prevede che [...] valutazione, deve essere eseguita dall’autorità giudiziaria già nella fase di nomina del curatore in Foro it., 2018, I, 5 ss., con nota di Casaburi, G., Le azioni di stato alla prova della Consulta. La verità non va (quasi mai) sopravvalutata; in ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] in onore di E. E. primo presidente della Corte di cassazione nel XL V anno di funzioni giudiziarie, Milano 1957- Per una ricostruzione dell'azione e dei problemi affrontati dalla magistratura negli anni di attività dell'E. ci siamo avvalsi di opere ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] la sfera del potere esecutivo e che l’autorità giudiziaria aveva il potere di accertare se il governo avesse di procedura penale, Roma 1912 (discorso al Senato); Dell’esercizio delle azioni commerciali e della loro durata (1884), 4a ed. in collab. con ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...