UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] fu notevole l'intensificarsi della propaganda e dell'azione dei gruppi a tendenza nazionalsocialista: il 18 legge IV del 1869 (sull'esercizio del potere giudiziario), l'organizzazione giudiziaria, notarile, del Pubblico Ministero e dell'avvocatura, ...
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È "l'insolvenza, dolosa o colposa, del commerciante". Nel Medioevo, tutti i falliti erano ritenuti frodatori e bancarottieri: decoctus, ergo fraudator. La bancarotta appartiene alla categoria dei reati [...] esclusione dall'ufficio di giurato, articoli 9 e 87 ordinamento giudiziario del 1865). Il nome del fallito è inscritto in un questo non supera le lire 5000, è proseguibile l'azione penale per bancarotta fraudolenta, ma non quella per bancarotta ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] curatores riparum et alvei Tiberis.
Bibl.: I. Alibrandi, Dell'azione che davasi secondo il dir. rom. contro i curatori, avendolo, è in conflitto d'interessi con lui, l'autorità giudiziaria innanzi a cui si svolge il giudizio, gli nomina un curatore ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] si trova presso di sé (art. 1854); altrimenti si espone all'azione di risarcimento del danno, e quando ne sia il caso, può anche di pretendere la continuazione del deposito, l'autorità giudiziaria può obbligare il depositario a conservarlo. La cosa ...
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Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] al riconoscimento di un ruolo di rilievo delle stesse anche in campo giudiziario (v. artt. 13 e 18 della l. n. 349 del abbia convincentemente teorizzato la configurabilità di un'azione inibitoria di natura collettiva.
Il legislatore italiano ...
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(App. III, I, p. 424; IV, I, p. 512; v. anche giudiziario, ordinamento, in App. II, I, p. 1060)
In questi anni il C. s. è stato oggetto di tre successivi interventi di riforma (leggi 3 gennaio 1981, n. [...] è chiamato a rendere successivamente alla promozione dell'azione disciplinare. Del resto, i contorni di questa amministrare giustizia nelle condizioni richieste dal prestigio dell'ordine giudiziario. Vi era stata un'intesa per una sostanziale ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] non sia effettuata spontaneamente, spetta all'autorità giudiziaria di stabilire di caso in caso quali patronimico e nome commerciale, ibid., 1909, p. 650; G. Segrè, Azione di spoglio e possesso di diritti con particolare riguardo al nome civile al ...
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POLIZIA
Carlo Ghisalberti
(XXVII, p. 681; App. II, II, p. 568; III, II, p. 445; IV, III, p. 13)
L'ampio dibattito svoltosi durante gli anni Settanta sulla necessità di adeguare l'amministrazione della [...] dichiarazioni rese da testi o dall'indagato al pubblico ministero o alla p. giudiziaria al fine sia di acquisire gli elementi occorrenti per l'esercizio dell'azione penale sia di raccogliere quanto altro possa servire per l'applicazione della legge ...
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L'andamento del fenomeno della delinquenza in Italia nell'ultimo decennio può essere studiato soltanto da un punto di vista oggettivo, prendendo in esame la serie dei "reati denunciati" poiché per uno [...] i fatti che hanno costituito oggetto di denuncia all'autorità giudiziaria, ma solamente quelli che, in base a un primo esame, sono stati dalla stessa autorità sottoposti ad azione penale; restano esclusi i reati accertati da magistrature diverse da ...
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Il codice di procedura civile del 1942 si è ispirato al concetto di adeguare l'istituto dell'arbitrato alla sua finalità sociale, intesa come bonaria e sollecita composizione delle controversie, spoglia [...] del giudizio arbitrale avanti l'autorità giudiziaria, vulnerando lo scopo precipuo dell' sostenere l'impugnabilità del lodo nel caso di errores in procedendo.
L'azione di revocazione, ammessa solo quando non può proporsi impugnazione per nullità, ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...