PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] dalla politica, Pellisseri si rifugiò nella carriera giudiziaria, ricoprendo in successione le cariche di giudice Pellisseri e Buonarroti: A. Saitta, Buonarroti e la sua azione italiana nel 1796, in Filippo Buonarroti. Contributo alla storia della ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] equilibrio tra accusa e difesa, ispirò la sua azione alla verifica delle regolarità procedurali e al principio . Guicciardi e L. Salina, a realizzare la nuova legislazione giudiziaria introdotta nell'età napoleonica.
Desideroso di tornare a Bologna, l ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] lire. Si mise allora in moto una lunga vertenza giudiziaria, avviata da una querela per truffa ed appropriazione indebita, risarcimento delle somme indebitamente trattenute. Ebbe poi inizio anche un'azione penale, e si scoprì che nel 1841 il D., ...
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BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] Altrettanto scarse e spesso confuse le notizie sulla sua azione di governo nella città fornite dalle cronache contemporanee: due mesi e della riforma dell'amministrazione finanziaria e giudiziaria del Comune.
Delicati si presentavano i rapporti del ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] assegnati i temi del "Giudizio contumaciale" e della "Azione civile e rapporti, fra giudicato penale e civile". genn. 1906 e membro della Commissione permanente di statistica giudiziaria presso il ministero di Grazia e Giustizia, nonché presidente ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] in particolare. In quegli anni, infatti, l’azione decisa del S. Uffizio romano e dei tribunali si svolse tra Bologna e Roma una lunga e complessa vicenda giudiziaria, causata dal fatto che alcuni ufficiali della diocesi bolognese – fraintendendo ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] ritornò nella sua città natale per dedicarsi alla carriera giudiziaria. Le vicende politiche che portarono all'annessione dei che facevano capo alla segreteria dell'Interno e la sua azione si pose incisiva in molti campi della vita statale. Essa ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] di ricorrere in appello a Roma); di abolire la giurisdizione giudiziaria del nunzio. Il maggior rilievo tra tutte le questioni lo situazioni e gli avvenimenti senza proporre una linea d'azione o una scelta politica. Anche per quanto riguarda il ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] e personale e sterile, ma un impegno continuo nell'azione sociale e civile, "strumento di pubblica utilità" (Tenenti 1496. A partire da tale data non vi fu fatto politico, decisione giudiziaria o proposta di elezione a cui il suo nome non sia legato. ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] aggiunta del contributo personale di alcuni paragrafi (Dell'azione terapeutica delle acque termali dei bagni d'Italia della Medicina forense, ampliandolo e adeguandolo all'assetto giudiziario italiano, e pubblicandolo come terza edizione a Padova in ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...