DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] del '62, quando si verificò la rottura col I).; dalla lite giudiziaria che ne seguì emerse la profonda differenza con cui fu intesa la di molte correzioni, è A. Monti, Pensiero e azione (Cattaneo-Mazzini-Romagnosi), Milano 1926, pp. 63-132 ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] gravi danni. Il B. seppe allora organizzare una vasta azione di soccorso che fu di grande beneficio alle popolazioni. Quanto chi voglia oggi riconsiderare storicamente la tradizionale prassi giudiziaria in tema d'asilo. Tale facoltà infatti, che ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] degli eredi fu respinto e l’autorità giudiziaria convalidò il sequestro.
Nell’Inghilterra del pp. 32-47, 179-192; M. Mariotti, Problemi di lingua e di cultura nell’azione pastorale dei vescovi calabresi in età moderna, Roma 1980, pp. 122 s., 126 s ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] Aquino, per il quale aveva pendente una controversia giudiziaria con gli amministratori locali poiché non voleva adattarsi emanato un reale rescritto nel quale si affermava che nell'azione dell'intendente vi erano stati "intrighi, sevizie ed abusi di ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] Modena, G. Arrivabene e A. Mordini, nell'intento di disciplinarne meglio l'azione e le forze. Ma l'attività ebbe breve durata, per il crollo della età, impegnandosi attivamente nei dibattiti sulla riforma giudiziaria, non solo con vari resoconti sull' ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] dei possedimenti e dei diritti della Chiesa di Lucca. L'azione di risanamento dei costumi del clero si espresse essenzialmente nel di patti de placito et de bisonnio, cioè di assistenza giudiziaria e militare, stipulati da G. con conti e signori per ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] polizia. Il F. ritiene infatti che le modalità di azione di tali organi dello Stato siano comunque oggetto di studio il F. assunse l'insegnamento di diritto e procedura giudiziaria presso l'istituto superiore di scienze economiche e commerciali di ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] 'Interno, dei Lavori pubblici, della Pubblica Istruzione. La sua azione politica non fu condivisa da tutti, come mostra una nota , massima autorità giudiziaria dell'isola, e mise in pratica principî di rigido accentramento giudiziario che, imponendo ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] gli interessi della sua famiglia che, grazie all'efficace azione di Carlo Lomellini negli anni in cui aveva avuto il del suo conteso feudo, né - nonostante vari tentativi per via giudiziaria - ebbe maggior successo il figlio Antonio.
Il L. morì poco ...
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DANDOLO, Giberto
Marco Pozza
Appartenente ad uno dei rami principali della nobile famiglia veneziana, quello che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, collaterale rispetto ai discendenti del doge [...] che aveva a bordo, non proseguì fino in fondo l'azione, rinunciando all'inseguimento del nemico che riparò indisturbato a Malvasia compariva a più riprese in vari atti di natura giudiziaria, come nell'agosto 1271 quando assisteva alla presentazione di ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...