ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] questa volta a piacer suo", gli scriveva da Roma il Borromeo. L'azione dell'A. come legato è delineata, anche se in modo forse stato tolto, nel quadro della riforma giudiziaria voluta da Pio V, il potere giudiziario in Terni, rinunciò anche a quello ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] liberale fuinterdetta ogni possibilità di operare sul terreno dell'azione politica. Il rigore etico-scientifico osservato dal D. lo spunto da un fatto di cronaca politico-giudiziaria: il commissario di pubblica sicurezza Raffaele Alianello, ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] , in cui il D. analizzò metodi e problemi della psicologia giudiziaria, i personaggi che vi sono implicati, le complesse questioni della psicologia della testimonianza, la dinamica dell'azione criminosa e il problema dell'imputabilità del reo, va ...
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ZANONI VOLPICELLI, Eugenio Felice Zanoni Maria (nome cinese Fóbìzhílǐ)
Federico Masini
Nacque il 12 aprile 1856 nell’isola di Jersey – vicina alle coste francesi ma appartenente alla Gran Bretagna – [...] della Corona d’Italia, anche in considerazione della sua azione per l’abolizione della tortura in Cina e della sua (1885), 45, 8 nov. 1885, p. 1; Il signor Volpicelli e la riforma giudiziaria, in La civiltà cattolica, 1905, f. 4, n. 1328, pp. 238-239; ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] repubblica dei partiti’ seguita all'inchiesta giudiziaria denominata ‘Tangentopoli’, si ritirò dalla , in Il Mattino, 14 settembre 2007. Inoltre: Novant'anni di pensiero e azione socialista. Attraverso i congressi del PSI, a cura di F. Pedone, I- ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] Napoli (dove si firmava "II paglietta" per la cronaca giudiziaria), e pubblicò su Il Corriere del mattino il sonetto cardine della poesia digiacomiana: il colore, la melodia, l'azione scenica. Ancora in quello straordinario 1882, dopo aver conosciuto ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] ". Fattosi però "gran chiasso presso tutte le università", il Depretis ritenne opportuna una inchiesta. Quella giudiziaria trovò "corretta l'azione della forza, e faziosa la condotta degli studenti e Professori"; quella amministrativa, dal Depretis ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] (5 luglio), al fine di provare la legittimità della sua azione, I. IV fece copiare tutti i privilegi e tutti gli atti coordinamento generale, di istanza suprema - e dunque anche giudiziaria - della società cristiana. Sinibaldo è canonista e per ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] Maria Luigia e Anna Gonzaga nel corso d'una lite giudiziaria protrattasi dal 1641 al 1651, finiranno con l'essere acquistati francese, e pur tuttavia non senza svolgere una parallela azione presso l'alleato che s'accingeva ad abbandonare, concludeva. ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] ripercorreva la storia del demanio silano e delle vertenze giudiziarie che lo avevano riguardato, e dava conto delle . Soprattutto in questo ministero poté svolgere appieno la sua azione riformatrice al servizio dello Stato.
Si occupò subito di ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...