SODERINI, Niccolò
Vieri Mazzoni
di Geri. – Nacque non più tardi del secondo decennio del Trecento, se già prima del 1343 aveva svolto funzioni dirigenziali nella compagnia degli Acciaiuoli: cresciuto [...] 67, cc. 9r-14r).
Furono queste le sue ultime azioni a Firenze. Condannato nel giugno al confino per una Accusare e proscrivere il nemico politico. Legislazione antighibellina e persecuzione giudiziaria a Firenze (1347-1378), Pisa 2010, pp. 97-126 ...
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NOE, Giovanni
Nunzio Dell'Erba
NOÈ, Giovanni. – Nacque a Messina il 29 aprile 1866 da Letterio, di mestiere «trafficante», e da Giovanna Currò.
Dopo avere compiuto gli studi classici, si laureò in giurisprudenza [...] 1897 – fu sospesa nel giugno 1886, quando l’autorità giudiziaria sciolse il circolo e impedì ai suoi soci di svolgere attività organizzazioni operaie nel nuovo Partito socialista. La sua azione fu volta anche alla costituzione della locale Camera ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] libera, con proprie rappresentanze elettive, autorità giudiziaria e sistema monetario. In questo modo, pur inviato di Napoleone III, Gerolamo Bonaparte, a Bologna. Dopo tale azione il governo italiano gli affidò l'ufficio di commissario regio per ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] funzionari e uomini di legge sui quali anche negli anni seguenti l'azione monarchica avrebbe fatto perno. E infatti, venuto nel Regno il dei danni provocati al pubblico erario.
La vicenda giudiziaria del Camerario e la parte avuta in essa dal ...
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ASMUNDO PATERNÒ, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia catanese, nacque intorno al 1720 a Palermo, dove il padre Giuseppe, altissimo funzionario del Regno, aveva preso [...] dic. 1772, avvocato fiscale della Regia Gran Corte. Nell'amministrazione giudiziaria l'A. si segnalò, come già il padre, per l' di convincere alcuni consoli delle maestranze a favorire l'azione di repressione antipopolare condotta dal governo.
La sua ...
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DELLA ROVERE, Cristoforo
François-Charles Uginet
Nacque in Piemonte il 12 giugno 1434 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Dei primi decenni della sua vita sappiamo che, laureatosi [...] in diritto a Bologna, entrò a far parte dell'amministrazione giudiziaria degli Stati sabaudi: in una lettera da Roma del 18 Nel 1474 l'arcivescovo si oppose vivacemente all'azione dell'inquisitore, un minore conventuale di Chambéry, accusandolo ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] era sostenuto dal fuoco di poderose bombarde. Nel corso di un'azione contro la Gironella (un castello con torre omonima all'interno del , Antonio De Sena. Ne nacque una lunga lite giudiziaria con sentenze contraddittorie, ma pare che, alla fine e ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...