ORSINI, Bertoldo
Marco Vendittelli
ORSINI, Bertoldo (detto il Rosso). – Nato intorno al secondo decennio del Duecento, era figlio di Gentile, fratello maggiore di Giangaetano, cardinale dal 1244 ed [...] quest’ultimo. Con altri fuoriusciti romani partecipò all’azione militare condotta nella notte del 23 aprile 1267 dal C. Carbonetti Vendittelli, Privilegia represalie. Procedura giudiziaria e scritture documentarie connesse alla concessione del diritto ...
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SANDIGLIANO, Guglielmo
Paolo Rosso
– Nacque nei primi anni del Quattrocento da Domenico, cosignore di Sandigliano, in area biellese; sono noti i nomi dei fratelli Antonio ed Emiliano.
Attraverso il [...] a far parte del Consilium Taurini residens, suprema istanza giudiziaria della parte italiana del ducato. L’ingresso nel della nobiltà piemontese, concedendo invece ampi margini di azione ai francofili savoiardi e alla componente francese del suo ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] 'Interno, dei Lavori pubblici, della Pubblica Istruzione. La sua azione politica non fu condivisa da tutti, come mostra una nota , massima autorità giudiziaria dell'isola, e mise in pratica principî di rigido accentramento giudiziario che, imponendo ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] gli interessi della sua famiglia che, grazie all'efficace azione di Carlo Lomellini negli anni in cui aveva avuto il del suo conteso feudo, né - nonostante vari tentativi per via giudiziaria - ebbe maggior successo il figlio Antonio.
Il L. morì poco ...
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DANDOLO, Giberto
Marco Pozza
Appartenente ad uno dei rami principali della nobile famiglia veneziana, quello che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, collaterale rispetto ai discendenti del doge [...] che aveva a bordo, non proseguì fino in fondo l'azione, rinunciando all'inseguimento del nemico che riparò indisturbato a Malvasia compariva a più riprese in vari atti di natura giudiziaria, come nell'agosto 1271 quando assisteva alla presentazione di ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] università di Torino (aprile 1807), intraprese la carriera giudiziaria. Il 31 luglio 1815 fu nominato sostituto avvocato tout de ma confiance". Per le benemerenze acquistate in tale azione fu concessa al C. la carica di auditore generale dell' ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] , II, Prime regole di giurisdizione per le autorità giudiziarie di Stati diversi, Roma 1900. Continuò, peraltro, ad principi e le tradizioni della civiltà cristiana, promossa dall'Azione cattolica.
Nel dicembre 1917, poi, presentò al ministero ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] l’inchiesta circa la vita e i miracoli del frate predicatore Pietro da Verona, intervenendo anche nell’azione poliziesca e giudiziaria contro i mandanti dell’omicidio.
La storiografia più e meno recente ha voluto vedere negli ultimi anni dell ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] Laureatosi in giurisprudenza, Pallieri intraprese la carriera giudiziaria, entrando nel 1838 come volontario nell’ufficio fra i gruppi moderati e quelli democratici. Contenne altresì l’azione del nuovo podestà di Parma, Filippo Linati, impegnato a ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] tensioni esistenti nello Stato. L'inchiesta giudiziaria subito aperta non approdò a nulla, e Bibl.: Numerose lettere e rapporti d'ufficio del F., documento della sua azione nelle Romagne, sono conservati a Roma, Museo centr. del Risorgimento (bb. 25 ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...