FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] mosse risulta evidente l'intenzione di agire in consonanza con l'azione della Repubblica, in modo da contribuire all'integrazione di Bergamo del Foscari.
Nel corso della lunga lite giudiziaria Filippo giunse perfino a negare che Girolamo fosse ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] G. Garibaldi dopo Aspromonte, il D. fu deferito all'autorità giudiziaria e rimesso in libertà provvisoria il 7 dic. 1866. Nel libertà umana di conformarsi alla natura, alla ragione e all'azione divina in cui si ha la sintesi del dover essere naturale ...
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SACCONI, Raniero
Marina Benedetti
– Non sono noti luogo e data di nascita, ma soltanto il convento in cui entrò nell’Ordine dei frati predicatori e da cui prese il nome con cui è comunemente conosciuto: [...] Ad audientiam nostram, dopo aver ripercorso le tappe della vicenda giudiziaria di Roberto, detto Patta da Giussano, Innocenzo IV ordinò la S. Tecla scomunicò coloro che si opponevano all’azione degli inquisitori (P.M. Campi, Dell’historia ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] dal La Feuillade. Tra le cause dell'improvvisa felice piega nell'azione diplomatica del G. fu anche il clima di emozione suscitato in rendeva necessario alleggerire la pressione fiscale e giudiziaria sulle province, nominando tre autorevoli soggetti ...
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SALICETI, Aurelio
Pietro Giovanni Trincanato
– Nacque a Ripattoni, nel Teramano, il 14 maggio 1804 da Giuseppe, originario di Mosciano, e da Maria Giuseppina Ippoliti, discendente da una famiglia di [...] nel decennio napoleonico il padre aveva intrapreso la carriera giudiziaria che lo condusse a Teramo nel 1815, indirizzando in scaturigine della rigenerazione nazionale duosiciliana – che per l’azione amministrativa. Il 6 marzo, infatti, fu richiamato ...
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MERLONI, Giovanni
Maurizio Ridolfi
– Nacque a Cesena il 2 giugno 1873 da Raffaele e da Cleta Alessandri.
Svolse i suoi studi a Venezia, dove frequentò la scuola superiore di commercio e, nel 1897, si [...] a un suo comizio a Cervia, fu denunciato all’autorità giudiziaria e quindi condannato a quattro mesi di carcere, ai quali deve avere, se vuole estendere e intensificare la sua azione, i suoi segretari propagandisti».
Il partito gli offrì quindi ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] amministrative, spinse il governo centrale a potenziare l'azione repressiva, ricorrendo a misure speciali, come la gradualmente sottratto le funzioni di polizia alle istituzioni giudiziarie, per farne un settore autonomo dell'amministrazione pubblica ...
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PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] Gran Corte criminale di Santa Maria Capua Vetere. All’azione politica affiancò quella giornalistica: il 20 febbraio uscì il generale giudiziaria, Napoli 1869; Rapporti giuridici tra Stato e Chiesa, e resoconto dell’amministrazione giudiziaria per ...
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VARESE, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1624 da Giovan Pietro e da Maddalena Tassi. La famiglia era di origini lombarde e si era trasferita a Roma nel corso del XVI secolo, impegnandosi [...] di luglio del 1674 fece richiesta in Senato di assistenza giudiziaria, ma non ottenne risposte positive. Aveva avuto migliori Varese conosceva bene l’angustia del suo spazio di azione: la mediazione per la conclusione del conflitto era nelle ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] del '62, quando si verificò la rottura col I).; dalla lite giudiziaria che ne seguì emerse la profonda differenza con cui fu intesa la di molte correzioni, è A. Monti, Pensiero e azione (Cattaneo-Mazzini-Romagnosi), Milano 1926, pp. 63-132 ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...