DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] alla sua fiducia, seguendolo senza cedimenti in tutta la sua azionedi comando.
Il 12 apr. 1917 il D. fu promosso A. Abbolito, Ai soldati d'Italia, Napoli 1930, che riporta ungruppodi lettere del D. dalla Libia (1912), assai interessanti per la ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] il gruppo fiorentino e Venezia da un lato ed il condottiero Bartolomeo Colleoni dall'altro, mentre si assicurava un ingaggio per il proprio fratello Ercole. Alla morte improvvisa di Francesco Sforza (1466), si decise di passare subito all'azione, ma ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] l'ufficio di giudice di gran corte. Al gruppo dei familiares appartenevano azionedi governo. All'inizio di agosto fallì la sua candidatura all'ufficio di senatore di Roma; i Romani scelsero Carlo d'Angiò, a cui procurarono un'importante testa di ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] sublacense, n. 20).
Se l'azione per Subiaco poté venire espletata per mezzo di semplici privilegi papali, le particolari condizioni dell'abbazia di Farfa imposero il ricorso a misure eccezionali. Ungruppodi monaci mandati da Roma a riformare quel ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] elezione del filoimperiale Adriano VI resero necessaria un'azione condotta di concerto con Federico per il recupero della di Accademia di S. Pietro in riferimento a quel gruppodi uomini di cultura che si adunavano nel palazzo di I. nella piazza di ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , per i tipi del Gondoliere, diun romanzo storico in tre volumi su Gli p. 106), ottenne per la sua azionedi propaganda che il governo federale, il 13 entro la Tipografia elvetica, dopo che il gruppo federalista Cattaneo-Ferrari ebbe a prevalere nell' ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] favore del Tesoro nazionale". Di fronte alla prospettiva di "abdicare in mano ad ungruppodi ricchi capitalisti, la miglior felicemente; falliti i progetti di fusione con la Banca nazionale, il corso delle azioni ebbe in seguito a peggiorare ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] buoni rapporti con ungruppo la cui influenza era crescente nel paese, nonostante gli allarmismi di chi lo indicava come e per i forti acquisti e le numerose anticipazioni su azioni e obbligazioni ferroviarie. L'operazione fu realizzata con l ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] politici costituirà indubbiamente un grosso impedimento ad afferrare i dettagli di una reale azionedi governo. Le pp. 373 ss.).
In questo scorcio di regno E. fu circondata da ungruppo ristretto di cortigiani collaboratori: lo Scotti era quello ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , non delegò più i suoi poteri, anche in caso di una prolungata assenza, a un uomo solo, né assecondò più l'aumento della potenza diun suo favorito. Incentivò, invece, l'azione del Consiliumdomini, inteso come organo collegiale supplente, come Curia ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...