BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] dell'Accademia di Ginevra.
Il carattere e l'azione pastorale del B protestanti accreditati alla corte di Torino e dal gruppo ginevrino, per mezzo del nella realizzazione diun progetto a lungo carezzato: la costruzione diun tempio valdese ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] con Crema: i Cremaschi, che i Cremonesi consideravano dei ribelli, rifiutavano di sottomettersi alla giurisdizione ecclesiastica del vescovo e accolsero addirittura un ampio gruppodi vassalli che lo avevano abbandonato.
Nel febbraio-marzo 1131 il D ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] che Paleotti raccolse fanno pensare a un vero e proprio gruppodi consulenti per l’elaborazione di una riflessione sulla natura (il alla sua azione riformatrice che rendono la posizione dei vescovi negli Stati della Chiesa peggiore di quella dei ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] era frutto di "dottrine sovversive" ed occorreva quindi orchestrare un'azione capace di far arretrare "il dilagare di questa peste" all'emergere del ruolo spionistico che il gruppo finì per assumere.
Con i pontificati di Benedetto XV e Pio XI (Il ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] anni di Berna e a esse si mantenne fedele tutta la vita, convinto che "solo una Chiesa unita svolgerà un'azione efficace contatti con il gruppo milanese di P. Sabatier furono assai stretti e su Fede e vita lasciò ampio spazio agli scritti di R. Murri, ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] azione del C. sorgeva a Roma, ma la fiducia e la debolezza di in tutte le chiese di Lisbona si tenne un solenne Te Deum a cui di papabili di "seconda categoria". Negli scrutini egli giunse ad ottenere tredici voti, di cui due provenienti dal gruppo ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] un'eco della sua partecipazione al concilio Vaticano I, dove il F. si mantenne legato al gruppo allo stesso braccio secolare. Nell'azione pastorale verso i fedeli si prodigò argomenti non solo di morale e di politica, ma anche "un tantino" di storia e ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] un opuscolo popolare, dal titolo appunto di Danaro didi abbandonare la Società per assumere la carica di vicepresidente dell'Opera, l'A. cedette la direzione della Gioventù al gruppo romano, nella persona di passi verso una azione cattolica italiana ( ...
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BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] azione moderatrice svolta dal B. nei confronti del fratello induce a ritenere che egli avesse prudentemente assunto un atteggiamento nicodemita allo scopo di che egli, il Tizzano, e altri del gruppo napoletano avevano seguito, il B. indicò tutti ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] il B. approfittò dell'elezione del principe di Scordia Branciforte, patrigno del suo alunno, a pretore di Palermo per tentare un'opera di difesa dei molti privilegi e interessi ecclesiastici; e la sua azione, in verità, fu spesso efficace.
In Sicilia ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...