CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] e gli affreschi, che al di sopra diun classico zoccolo monocromo ricoprono i due come per esempio sull'azione da lui ritenuta positiva che la venuta di Carlo VIII poteva 1501, del celebre frammento digruppo statuario antico detto Pasquino, sulla ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] di ribellione all'assolutismo pontificio e l'esigenza diun ritorno alla disciplina evangelica. L'ammirazione per il vescovo di Pistoia di tutto il gruppo mesi della Repubblica non esplicò alcuna azione degna di particolare rilievo. Era tuttavia già a ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] mala pena, propose dì n utovo il Baronio. Seguì una divisione, tra il gruppo dei cardinali che di vero e proprio esercizio d'un diritto di esclusiva formale nel senso diun nunzio, il che spinse ad un'azione dell'ambasciatore Priuli ed impressionò il ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] . XI si trovò completamente paralizzato nelle sue possibilità diazione, affidandosi a una tattica puramente dilatoria che lasciò sempre davanti a un notaio tutto il loro appoggio per la convocazione del concilio. Ungruppodi altri cardinali, ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] dignitoso e generalmente pacato, il fascino diun magistero ecclesiastico, che si fa azione, prassi, s'introduce nel mondo con un'aspirazione inesausta di milizia e di conquista. Si tratta pur sempre di retorica. Ma di retorica ad alto livello, come ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] . D'altro lato la sua azione si rivolse contro i gruppi ereticali presenti in terra bosniaca.
Come era accaduto in Italia, anche in Bosnia G. ottenne ben presto un certo successo e la sua fama di predicatore antiereticale si diffuse: alla fine ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] si rafforza, assume la forma tipica della sua predicazione: la missione popolare.
Da una di queste missioni, data ad un folto gruppodi caprai sulle colline di S. Maria ai Monti, presso Scala, nacque l'idea della sua Congregazione. Mentre predicava ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] per la Francia, ma anche il re sardo aveva un suo gruppodi cardinali, che insieme con quelli austriacanti si opponevano a infine l'azionedi vari autorevoli intermediari sull'imperatore affinché questi non rifiutasse la candidatura di Lorenzo Corsini ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] nella pianura padana. Le insinuazioni in merito alla legazione di G. furono respinte, ma ancora nella tarda estate del 1239 ungruppodi prelati filoimperiali, rivolgendosi a Gregorio IX denunciava l'azione del legato, e ne chiedeva il ritiro.
Nel ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] del primo gruppodi nomine cardinalizie di Giovanni XXII, di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, Torino 1952, ad ind.; G. Tabacco, La casa di Francia nell’azione politica di p. 59, n. 67; P. Jugie, Un Quercynois à la cour pontificale d’Avignon: le ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...