DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] trattò quindi diun lavoro molto cospicuo ed impegnativo nel quale D. fu certamente aiutato da alcuni scolari. I quattro gruppi statuari in un'azione comune; ciò può essere in parte imputato ad alterazioni dell'impostazione originaria del gruppo, ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] di Milano e nel Collegio elvetico, venendo a contatto con il gruppodidi ritornare nella sua sede faentina, dopo aver subito la pena canonica diun anno didi rientrarvi.
In seguito la sua azione pastorale fu di energico sostegno dell'opera di ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] . Il B. aderiva allora al gruppodi coloro che richiedevano la deposizione di Alessandro VI per i delitti commessi e diun'astuzia insidiosa, pronto a lisciare ogni potente e disposto ad ogni azione delittuosa. Come diplomatico, il B. diede prova di ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] 1921 aveva un suo gruppo a Roma, punto di incontro fra coloro che per ragioni di studio o di lavoro al fascismo, pp. 143-166); D. Veneruso, L'Azione cattolica italiana durante i pontificati di Pio X e di Benedetto XV, Roma 1983, pp. 47 s.; F. ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] Improntata a moderazione, l'azione del nunzio, che agì della sua nomina a Bruxelles lo avesse presentato come un prelato a cui non faceva difetto la saggezza. fidei dal gruppodi pressione infallibilista alla cui testa era il vescovo di Westminster, ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] di finanziamenti da parte di alcuni ambienti protestanti), si inserisce nel complesso fenomeno di una fronda cattolico-nazionale, che vide alcuni gruppi attraverso l'azionedi questi egli era convinto che si potesse giungere a un'azione concreta. ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] di non nominare apertamente i suoi avversari. La decisione del gruppo viterbese degli spirituali di mandare in stampa il Beneficio di Politi fu con ogni probabilità protagonista diun clamoroso tentativo di conversione dell’ex generale dei cappuccini ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] , che anch'essa svolgeva un'azionedi proselitismo nel circolo di Renata, fermandosi nella città fino di Prediche, si deve al D. un volumetto, Opere christiane e catholiche, apparso sotto lo.pseudonimo di Gerolamo Savonese e contenente ungruppodi ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] l'azione religiosa del un asserto di T. Vifias, secondo il quale egli avrebbe pubblicato diverse operette, non ha altri riscontri; quando il governo francese volle introdurre in Toscana il sistema metrico decimale, egli coordinò il lavoro d'ungruppo ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] d’Austria, dopo che era sfumata la possibilità di concederla a un prelato di sicura affidabilità come Jacob Fugger. Cercò inoltre di consolidare la disciplina ecclesiastica, appoggiando l’azione dei cappuccini e dei gesuiti, che nel 1588 avviarono ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...