JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] prospettiva diun intransigentismo più flessibile e dinamico di quello professato precedentemente, si spiega l'azione da lui svolta all'interno dell'Unione romana, del Circolo romano di studi sociali, delle riunioni di casa Campello e del gruppo ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] , al pari dello zio Neri, un punto di riferimento per i gruppi antigesuiti e filogiansenisti romani e non una sua azione positiva in campo dottrinale, per la sua scarsa conoscenza delle materie teologiche e giuscanoniche (vedi il giudizio di A. ...
Leggi Tutto
CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più diun secolo [...] , avevano chiesto di riconciliarsi con il Papato. Riservandosi una più ampia libertà diazione nel Regno di Sicilia, Innocenzo corte cardinalizia un folto gruppodi persone. Se per i familiari chierici, che portano i titoli di camerarius,capellanus, ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] .Piuttosto stretti erano i rapporti dell'A. con il gruppo cattolico modenese, raccolto attorno all'abate G. Baraldi e pp. 16, 17, 27, 34; T. Piatti, Un precursore dell'Azione Cattolica. Il servo di Dio Pio Brunone Lanteri, Torino-Roma 1954, passim; A ...
Leggi Tutto
LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] nel 1403, era già inserito e attivamente presente nel gruppodi chierici e laici attorno a Gabriele Condulmer, il futuro papa comunità.
I fondamenti teologico-spirituali dell'azionedi L. sono condensati in un corpus di opere composte tra il 1419 e ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] di Giacomo II d'Aragona. Ma è difficile distinguere negli interventi del cardinale una continuità d'azione che offra un due camerieri, due notai e quattro medici. Ungruppodi chierici, di familiari e di "domicelli" (da venti a venticinque) si ...
Leggi Tutto
LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] strategia di adattamento e di apostolato intellettuale che aveva caratterizzato l'azione del Devoto omaggio diun folto gruppodi calatini al concittadino p. N. L., in Caltagirone, III (1983), 12, pp. 13, 27 s.; Id., Padre N. L., pioniere di scienza ...
Leggi Tutto
FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] estendere il raggio d'azione dei rectores patrimonii beati Petri che si registra nel corso del pontificato di Gregorio I, fu . epist., VIII, 23) di recarsi nell'entroterra di Agrigento, dove ungruppo numeroso di ebrei stava preparandosi a ricevere ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] Greci che il concilio si sarebbe tenuto a Costantinopoli: la Chiesa romana sarebbe stata rappresentata da un legato pontificio assistito da ungruppodi prelati e teologi; vi erano concrete prospettive che l'intesa potesse coinvolgere anche lo Stato ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] da mons. Tesoriere".L'E. svolse la sua azione proprio nei mesi più tempestosi di questo periodo, continuandola fino al 2 nov. 1800 militi senz'altro nel gruppo dei moderati: egli, che verrà definito "un tecnico di spiccata formazione consalviana", in ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...