GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 'anno seguente il banco corse il rischio di fallire e il G. dovette , consapevole della decisa avversione della Spagna. L' vita perché si è trattato e si tratta di farli come è stato fatto al re di Francia" (Arch. di Stato di Roma, Arch. Giustiniani, b ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] scelta era già stata fatta. L'avversione nei confronti del nemico di sempre indebolendo, metteva a serio rischio il suo controllo sul Regno . von Platen-Hallersmuende, Storia del Reame di Napoli dal 1414 al 1443, Napoli 1864, pp. 1-165; J. Ametller y ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] ogni politica, il rischio cui la Legione italica concittadino Cialdini, rinsaldata dalla comune avversione per l'invadenza e le in vari tronconi, il più consistente dei quali passò nel 1936 al Museo centr. del Risorgimento di Roma (un totale di circa ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] sarebbe derivata la sua ferma avversione per l'Austria e, forse e ferito e corse il rischio di essere ucciso o fatto i tempi di E. Mayer, Firenze 1898, ad Ind.; A. Taddei, Lettera al direttore, in La Nazione, 30 maggio 1902; A. D'Ancona, Il generale ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] abbia affrontato deliberatamente il rischio di sostenere principi che riteneva nella vicenda anche l'avversione dello Scala, che il anni) come indicazioni degli anni già compiuti da alcuni mesi al momento in cui vennero compilate.
Il D. ebbe nel sec ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] pp. 87-91).
Per parte sua, Cantimori si affezionò al giovane studioso, che molto stimava per il «suo grande talento gruppi sociali; l’avversione per le generalizzazioni concettuali che come italiani «corriamo il rischio di entrare nell’Europa unita ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] mesi dal G. trascorsi segregato - e con rischio di morire: "era stà alla morte, tamen" di suscitare in questa un'avversione tale che si esprimerà con una dal basso - anomalia deformante, ma espressione. E al punto che l'odio per lui tracima a odio ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] aveva scritto il De gestis Basiliensis concilii, intorno al 1450 compose il De rebus Basileae gestis, stante La sua vittoria implicava però il rischio di una revisione del processo di III gli aveva attirato l’avversione di alcuni principi dell’Impero, ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] sinodo generale muoveva i primi passi. Suggerì quindi al pontefice di farsi carico a Roma di una il Cervini cercò di mitigare l'avversione verso Pole della parte legata a . Fu, quindi, probabilmente il rischio di un papa dichiaratamente filofrancese a ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] più occasioni la sua avversione alla politica economica del dotazione di capitale di rischio di cui necessitavano le imprese pubblicata solo dopo la conclusione del mandato di Carli al vertice della Banca d’Italia, egli rispose indirettamente, ...
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