GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] , manifestò questo suo atteggiamento in pubblico, correndo il rischio di "buscarle" (Memorie, p. 47).
Richiamato fenomeno fascista.
Il G., viceversa, manifestò la sua netta avversioneal fascismo scrivendo "in una prosa violenta e pittoresca" su Il ...
Leggi Tutto
BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] si chiude con la fine del moto ed il conseguente dileguarsi del rischio di una tirannia popolare, che anche il B. considera dovuto ms. 2287, ff. 287r-289r). Inoltre, la sua avversioneal culto idolatrico delle immagini e delle reliquie dei santi non ...
Leggi Tutto
FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] di Bisignano, in verità poco distante ma meno esposto alrischio della penetrazione delle idee sovversive. Si era, però, nel azioni capaci di esprimere in maniera anche clamorosa la comune avversioneal regime. L'8 dic. 1856 Agesilao Milano, anche ...
Leggi Tutto
EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] sul morale dei cavalieri. La difficile atmosfera psicologica rischiò di coinvolgere i dragoni in scontri aperti con i conte Novello Papafava dei Carraresi, già noto per la sua avversioneal regime. Al tempo stesso, come molti altri ufficiali, l'E. ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] comando della flotta fosse rinnovato al C., entrambi accomunati dall'avversione per Venezia - era prevalso l che lo sottraesse, una volta per, tutte, alle beghe e ai rischi della vita di corte, che lo premiasse coi prestigio d'un comando finalmente ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] così asseconda il marito, nel contempo cresce in lei un'indomabile avversione per il piccolo F., il cui rientro, il 27 novembre, 'occhio perduto e v'è rischio di cecità anche per quello sano. Ceduto il comando al duca di Calabria Ferdinando d'Aragona ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] è poco probabile data l'avversione del D. per i Medici; inoltre una lettera inviata al Beccadelli il 10 maggio 1531 civile e va tanto oltre nella difesa del Cevena che la causa rischia di degenerare in una prova di forza tra il nunzio e gli avogadori ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] poi via via sempre più preoccupato, e dominato dalla pregiudiziale avversione contro azzardati esperimenti sociali. Ma ciò non gli impediva di delle annessioni, contrapposta ai rischi del metodo federativo, come pure al progetto democratico della o ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] come rassegna di "cultura socialista", si pubblicò fino al Natale del 1920, per cedere il passo, dal del partito: egli ravvisava il rischio che, dividendosi irreparabilmente il "vecchio poteva nascondere più di tanto l'avversione del G. per la linea ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] al grandioso e al raffinato; di qui la necessità di denaro, che, unita al gusto del rischio, lo portarono a tentare la fortuna al i pubblici poteri restavano non facili. Non vantaggi ma avversioni e sospetto gli procurò l'Orazione a Bonaparte pel ...
Leggi Tutto