PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] fascismo mutò negli anni Trenta. L’avversione cedette a una rassegnata accettazione, sostenuta di Dio (Dio è un rischio, Milano 1969). La sua annotò il 4 aprile 1982 nel suo diario, pensando al suicidio (Diario 1968-1982, a cura di Giuliano ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] storia sociale – quanto il rischio di costruire una rappresentazione teleologica trattò per Garosci anche di una forma di fedeltà al proprio passato, così non fu per l’impegno Venti aveva espresso timori o avversione per le carenze liberali e ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] sentiva nelle posizioni politiche. Provava avversione per i Savoia e la 1934, ma apparso su La Critica, dal 1929 al 1933): un lavoro, che si presentò come una nazione (ibid., p. 334). Ma il rischio del totalitarismo era insito nella natura del ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] la capitale del suo ducato, dove risiedette fino al marzo 1375. La nascita di una figlia del re città, tanto che ad un certo punto se ne rischiò la rottura, per l'opposizione del duca alle il parere contrario o l'avversione di una parte del Collegio ...
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PRETI, Luigi
Carlo De Maria
PRETI, Luigi. – Nacque a Ferrara il 23 ottobre 1914 da Vito e da Maria Giordani, commercianti.
Era l’ultimo di quattro fratelli: Giuseppe, Emilio e Ilario. Frequentò il liceo [...] e i primi anni Quaranta, una netta avversione verso il regime fascista e la monarchia. circa l’unità d’azione con i comunisti. Al PSDI Preti restò legato per il resto della sua della pubblica amministrazione e il rischio di un eccessivo frazionamento ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] fino ad allora messa a rischio dalle provocazioni anticlericali. Fu accordo di Murzsteg. Dovette scontare l’avversione dell’ambasciatore germanico a Roma Anton in Vaticano, che protestò per l’offesa recata al papa dal capo di una nazione cattolica, e ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] inediti, testimonia la propria profonda avversione morale alla guerra e allo spirito Istruzione P. Fedele, che rischiò di concludersi con la per Guanda. Il M. reagì con parole ferme e dignitose al decreto del S. Uffizio, ma l’episodio ne accentuò il ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] proposito dell'utilità del rischio per vincere la razionalismo e la indiscriminata avversione per gli effetti dell' L. e il Novecento, 1974; L. e la letteratura italiana dal Duecento al Seicento, 1978; L. e il mondo antico, 1982; Il pensiero storico ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] bon cardinale". Il D. corre il rischio d'essere inviso alla Serenissima e irritante suo riscontro nell'avversione per la a cura di A. Tagliaferri, VI, Milano 1976, p. 68 in merito al padre del D. (quanto all'omonimo del D., II, ibid. 1974, ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] rinnovamento culturale e morale, l’avversione per Giovanni Giolitti e il Fasci, che si svolse a Roma dal 7 al 10 novembre e deliberò la trasformazione del movimento in conseguì il massimo risultato col minimo rischio, perché fece fallire l’ipotesi ...
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