FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] stessa sicurezza di tale eredità gli permetteva di avviare un primo risanamento patrimoniale, con la vendita di beni del patrimonio avito e una prima divisione dello stesso coi due fratelli (1755) sebbene con Giovan Paolo, che aveva assunto il titolo ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] risolvendo conflitti possibili o con l'invio di messi regi o col proprio intervento personale. Il 30 nov. 1050 era nell'avito comitato lunigianese, ad Arcola, per una donazione al monastero di S. Venerio al Tino, nella sua qualità di "comes istius ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] e di 4.887 pertiche pavesi, in cui il raddoppio, rispetto al 1665, appare dovuto sia all'ampliamento delle possessioni avite, sia all'acquisto di nuove possessioni, in genere di prestigio. Quanto ai redditi da censi, dazi e altre entrate pubbliche ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] una terribile depressione che lo riduceva a una totale estraniazione dalla vita sociale. Rinchiuso nella sua stanza nel palazzo avito, meditava continuamente il suicidio. Nel pomeriggio del 19 genn. 1799, ormai prossimo l'ingresso delle truppe dello ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] mise ordinatamente per iscritto i Servicios hechos a Su Magestad por el Consejero Don Antonio Navarrete, Cavallero del avito de Sant’Tiago y Marques dela Terzia, un’opera diversa dalle precedenti, forse finalizzata a circolare esclusivamente all ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] Calabria e certamente già in età molto avanzata, decise di tornare in patria per morire, come racconta il Muntaner, nel suo castello avito di Hostoles. Non è nota la data della sua morte; ma un documento del 1310 lo ricorda già come defunto.
Oltre a ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Giacomo
Hélène Michaud
Nacque nel 1500 da Giampietro, della nobile e illustre famiglia Castiglioni, e da Anna Birago. Ancor giovane andò alla corte di Francia a tentare [...] i quadri "miris coloribus distincta". Attaccato poi alle tradizioni di famiglia, il diplomatico non aveva trascurato l'avito palazzo della terra di Castiglione, seriamente danneggiato per rappresaglia da Francesco Sforza, e si era preoccupato, "in ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] di carattere gentilizio, nelle quali è verosimile ch'essi abbiano esercitato funzioni direttive in veste di sacerdoti del culto avito, nucleo di ogni gruppo gentilizio.
La decifrazione della lineare B ha contribuito anche ad avviare a soluzione il ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] Piscopia al cognome, quasi a distinguersi più nettamente dagli altri Corner. Riacquistò infine l'intero possesso del palazzo avito sul Canal Grande, simbolo e monumento delle antiche fortune della famiglia, con la facciata istoriata dalle insegne dei ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] (la più nota è quella di E. About nel romanzo Tolla, Paris 1855). Si stabilì a Genova, nel palazzo avito, occupandosi del patrimonio di famiglia e seguendo, con diretta partecipazione, l'evoluzione politica del momento, in particolare gli eventi del ...
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avito
agg. [dal lat. avitus]. – Degli avi, tramandato o ereditato dagli avi: il palazzo a.; il nome, il patrimonio a.; le glorie avite. Anche, che era proprio degli avi: avita Semplicità che l’anima consola (Gozzano).
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...