CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] un altro breve periodo di permanenza a Roma, durante il quale partecipò a importanti scavi archeologici sul Celio, riparò nel feudo avito di Monticelli per continuare gli studi di scienze naturali. Solo nel 1609 si attenuò la tirannia paterna e il C ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] sia nei particolari sia nel taglio dei singoli episodi. I Fasti del C., astraendo dai modelli classici di Alcimo Avito e Venanzio Fortunato, possono essere inquadrati nel filone, inaugurato dal Sannazaro con il De partu Virginis, proseguito dal Vida ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] l'istituzione e il funzionamento della cattedra ambulante d'agricoltura.
Dopo penosa malattia l'E. si spense nel palazzo-castello avito di Padova nelle prime ore del 14 febbr. 1912. I suoi funerali riuscirono imponenti e la sua salma venne tumulata ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] alla fortuna economica del B. e della sua famiglia. Nel 1891 andò dispersa la biblioteca e venne venduto il palazzo avito; i manoscritti, insieme con l'archivio, passarono alla Biblioteca Vaticana, mentre lo Stato italiano acquistò, tra il 1901 e il ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] alcuni beni terrieri, vennero superate dal L., il quale fra 1471 e 1472 fu in grado di recuperare il podere avito di San Vincenzio a Torri, aggiungendovi altri sei appezzamenti vicini e infine il giuspatronato della pieve. Altri investimenti fondiari ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] altro grave colpo al potere signorile dei marchesi Malaspina.
Non solo venivano ceduti castelli e territori che erano patrimonio avito della casata, e si interrompeva la comunicazione territoriale fra i domini in Liguria, in Lunigiana e in Lombardia ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] , nel quale il M. e Niccolò, impegnandosi congiuntamente, dovettero garantire il rispetto dei patti con il pegno del castello avito del Terziere: è probabile che, come sostiene la tradizione storiografica che fa capo a G. Sforza, Castruccio nutrisse ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] Lodovico pel merito civile di Lucca.
Il C. usava leggere le proprie opere agli amici che frequentavano il salotto del palazzo avito di Torino e il castello di Sommariva Perno; uno di questi, Costanzo Gazzera, gli suggerì di scrivere un'opera storica ...
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CARAGLIO, Ignazio Giovanni Battista Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Primogenito di Angelo Carlo Maurizio e di Cristina Carlotta Havart di Senantes, nacque a Torino tra il 1670 e [...] a più alto incarico, come governatore di Torino; ma poco più di un anno dopo, il 24 ott. 1748, morì nel feudo avito di Sanfré, dove il 10 agosto precedente aveva dettato le sue ultime volontà.
Dal suo matrimonio celebrato il 24 genn. 1712 nel duomo ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] ; qui il 2 febbr. 1581 - spinto forse dalla necessità di danaro - incaricò Pietro Burghetti di vendere una parte del suo palazzo avito. A Napoli il D. tornò il 22 apr. 1582, e per commissione del cardinale d'Este si dedicò alle ricerche sulla pietra ...
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avito
agg. [dal lat. avitus]. – Degli avi, tramandato o ereditato dagli avi: il palazzo a.; il nome, il patrimonio a.; le glorie avite. Anche, che era proprio degli avi: avita Semplicità che l’anima consola (Gozzano).
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...