PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] di S. Chiara di Gallipoli.
Palmieri rimase a Martignano fino al 1729, quando il padre mise in vendita il palazzo avito per trasferirsi a Lecce, in quello che tuttora è palazzo Palmieri.
Nel 1734, ancora adolescente, lasciò gli studi presso il ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] fu decapitato a Bologna nel 1329 e Giovanni, primogenito di Alberghettino, alla morte del padre si era rifugiato nel possesso avito di Marradi, castello e centro di un certo rilievo alla fine della Val di Lamone, sul crinale appenninico ai confini ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] il suo primo insegnamento di grammatica, forse già per sopperire alle necessità della vita, a cui più non bastava il patrimonio avito, assottigliatosi per varie vicende e dal 1393 diviso con i fratelli. Verso la fine del secolo prese in moglie la ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] di passare alle vie di fatto e con un audace colpo di mano, il 9 marzo dello stesso 1513, si impadronì dell'avito castello di Falerone, dove radunò tutti i fuorusciti e seguaci della sua famiglia e un grosso contingente di armati, con l'intenzione ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] fortuna subiti dalla generazione precedente, occupava a Cesena una posizione modesta. Il nonno aveva dovuto abbandonare il palazzo avito (che P., malgrado la sua radicale estraneità a qualsiasi forma di nepotismo, cercò di riacquisire con le proprie ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] Visconti tra i commissari testamentari e i consiglieri della vedova duchessa Caterina indussero il B. a ritirarsi nell'avito castello di Bevilacqua, nel Veronese, ad aspettare un cambiamento di situazione. Ma questo allontanamento dal centro degli ...
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DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] i suoi figli, era stato investito in minore età del titolo di abate di Farfa, perdendo così molti diritti sul patrimonio avito - per la spartizione dei beni familiari. La contesa si concluse con la morte violenta di Napoleone ad opera di Girolamo. Le ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] di Firenze, era stato dichiarato ribelle della Chiesa, il F. si trovò a difendere con 260 cavalli il castello avito di Montone dagli assalti delle truppe pontificie guidate da Federico da Montefeltro. Nonostante l'accanita resistenza, il 27 settembre ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] 'ambito dei persistenti rapporti con l'area lombarda, il L. riuscì a ottenere da Gian Galeazzo Visconti la restituzione del feudo avito di Soragna a sé e alla sua famiglia, così che i Lupi poterono avviare nel 1385 la costruzione della nuova rocca ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] che anche i C., come altri artefici della lavorazione del legno, si siano recati a Venezia a perfezionare il loro avito mestiere. L'impronta della loro arte è innegabilmente veneta, ma ciò deve essere riferito soprattutto ai modelli pittorici scelti ...
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avito
agg. [dal lat. avitus]. – Degli avi, tramandato o ereditato dagli avi: il palazzo a.; il nome, il patrimonio a.; le glorie avite. Anche, che era proprio degli avi: avita Semplicità che l’anima consola (Gozzano).
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...