Marchese di Bitonto (n. 1458 - m. Conversano 1529), fu uno degli artefici della congiura dei baroni (1485-86), ma poi, perdonato, fu nominato gran siniscalco del Regno napoletano. Unì ai feudi del padre [...] di Taranto. Parteggiò, nelle lotte per il possesso del Regno di Napoli, ora per i Francesi, ora per gli Spagnoli. Perdette definitivamente Teramo, feudo avito della famiglia. Fu amico del Sannazzaro e del Pontano e buon traduttore di Plutarco. ...
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GONDI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze nel maggio 1443, quinto figlio di Lionardo (1400-49) e Francesca Biliotti.
La famiglia del G. era di antica nobiltà cittadina ed era giunta a una notevole [...] la sua condizione nei primi decenni del Quattrocento. Le numerose divisioni ereditarie avevano infatti fortemente minato il patrimonio avito e avevano allentato i legami che univano le diverse branche delle famiglia. Inoltre, i Gondi erano tenuti ai ...
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Nome di alcuni santi: 1. Cesario. Diacono a Terracina (sec. 1º), africano d'origine; martire sotto Nerone insieme a Giuliano, Felice, Eusebio, secondo la Passio leggendaria (sec. 5º-6º); festa, 12 novembre. [...] ad Arles dove compì gli studî di retorica; fu ordinato sacerdote e nel 503 succedette ad Aonio capo della diocesi. Contro Avito, vescovo di Vienne, ottenne per Arles da papa Simmaco la primazia sulle chiese della Gallia e della Spagna. Convocò molti ...
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GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] , indotto da una malattia, il neolaureato abbandonò, però, la capitale e la giurisprudenza per fare ritorno nel borgo avito, dove si dedicò agli studi naturalistici sotto la guida del padre e usufruendo della sua doviziosa biblioteca. Scoprì, insieme ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] signori di Quona, un castello della Valdisieve che avevano sottratto ormai da secoli alla concorrenza del ramo di Volognano. Dall'avito possesso la famiglia traeva al tempo del C. buona parte delle proprie entrate e l'orgoglio di appartenere ad una ...
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BARTOLINI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Nato a Udine il 12 sett. 1741, fu per tutta la vita appassionato e colto raccoglitore di manoscritti e di libri rari, soprattutto edizioni dei maggiori autori [...] nella Curia vescovile di Udine. Di famiglia, oltreché nobile, doviziosa, ottenne una commenda dell'Ordine di Malta. Visse nel palazzo avito con i due fratelli e la cognata, tutto dedito, senza i vincoli di una famiglia propria, alle sue ricerche e ai ...
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INCISA DELLA ROCCHETTA, Leopoldo
Giuliana Gay Eynard
Nacque in Asti il 12 febbr. 1792, dal marchese Bonaventura e dalla contessa Marianna Gromo di Ternengo.
Dopo avere studiato sotto la guida di un [...] visita medica, si ritirò a Rocchetta Tanaro presso Asti e iniziò a occuparsi dell'amministrazione del patrimonio familiare. Nel castello avito l'I. si dedicò all'industria dei bachi da seta e agli studi vitivinicoli che lo impegnarono ben presto a ...
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Famiglia che si ricollega a quella dei duchi d'Alsazia, e precisamente a Gerardo, che ebbe nel 1048 dall'imperatore Enrico III l'investitura del ducato dell'Alta Lorena. Nel 1431 l'imperatore Sigismondo [...] Francesco Stefano con Maria Teresa d'Austria. Il duca, che aveva rinunciato dopo la guerra di Successione polacca al dominio avito, fu ricompensato, alla morte dell'ultimo Medici, Giangastone (1737), con il granduca di Toscana e fu eletto nel 1745 ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] .
Ancora adolescente, il F. scampò fortunosamente nell'estate del 1395 a una violenta ribellione degli abitanti del castello avito di Ischia (ora prov. di Viterbo), sobillata dagli Orsini, nella quale rimasero uccisi alcuni fratelli del padre.
Quest ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] (specie del Metastasio, amico personale di Daniele), dalla storia politica a quella naturale, dalla Bibbia alla teologia.
Nell'avito palazzo di Udine esisteva un'importante biblioteca, ricca anche di codici rari, raccolta da lui e dal fratello ...
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avito
agg. [dal lat. avitus]. – Degli avi, tramandato o ereditato dagli avi: il palazzo a.; il nome, il patrimonio a.; le glorie avite. Anche, che era proprio degli avi: avita Semplicità che l’anima consola (Gozzano).
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...