BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] due fratelli, Francesco e Annibale, ed una sorella, Maddalena. Opprimenti furono la sua infanzia e la sua adolescenza, tra le mura dell'avito palazzo di via Brera (porta oggi il n. 6) e poi, tra gli otto e i sedici anni, nel gesuitico Collegio ...
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MONTI, Domenico
Marco Severini
MONTI, Domenico. – Nacque a Fermo il 22 gennaio 1816 dal conte Arnolfo e da Maria Forti.
La famiglia, di origini genovesi, ebbe per capostipite sant’Arnolfo, duca d’Austrasia. [...] nel rinomato collegio di Spello. Nell’ambiente familiare maturò le convinzioni liberali, tanto è vero che il palazzo avito venne controllato nel 1831 dalla polizia pontificia: i Monti, insieme ai Salvadori e ai Trevisani, rappresentavano quella parte ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] , b. 1365, 1462 novembre 9), e crebbe nel grande palazzo avito sito sulla piazza del castello di Milano.
Nel 1472 (10 aprile), 2007, s.v.) de la Cablanca de’ Visconti (il castello avito di Visconti detto appunto la Ca’ Bianca). Della sua biblioteca, ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] nelle sue prime ottave l'arrivo dell'infante di Spagna don Carlo.
Poco dopo il '41, però, compromesso il patrimonio avito dall'imprevidenza dei familiari, per tacitare i creditori il B. dovette vendere la sua primogenitura dotata di un fondo in ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] , cominciò a odiare "la propria casa", caduta nel "baratro dell'infelicità" quando - fuggendo per la religione dal paese avito - aveva perduto nello stesso tempo "la grazia divina e quella del prencipe". Appena avuto "conoscimento" subito "sdegnò l ...
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MONTI GUARNIERI, Stanislao
Marco Severini
MONTI GUARNIERI, Stanislao. – Nacque a Senigallia il 7 novembre 1865, terzogenito di Gaetano Monti, nobile senigalliese, e di Filomena Luisa Matteucci Guarnieri [...] L’Opinione e La Gazzetta di Parma e sostenendo posizioni moderate, corroborate da un evidente trasformismo: nel collegio avito passò dal sostegno al colonnello Domenico Grandi a quello per il candidato radicale Vincenzo Sbriscia e, successivamente ...
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RICCI ODDI, Giuseppe
Alessandro Malinverni
RICCI ODDI, Giuseppe. – Nacque a Piacenza il 6 ottobre 1868, figlio unico di Carlo e di Carolina Ceresa. Dal 1882 al 1887 frequentò il ginnasio comunale e [...] e aggiornata in campo artistico e culturale.
Rientrato a Piacenza, nel 1897 ottenne dalla madre un appartamento nel palazzo avito, in via Poggiali. Nello stesso anno, grazie ai consigli di Oreste Labò, uno scultore piacentino, acquistò da Irene ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] uno dei baroni più importanti del Regno. Nella prima redazione del Catalogus baronum (1150), infatti, compare solo come titolare dell'avito feudo di Lauro - per il quale doveva fornire quattro cavalieri armati alla pesante più altri sei in caso di ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] confermati al padre da Filippo Maria Visconti; in particolare gli sforzi del L. si concentrarono subito nel recupero del feudo avito compianese. Venuto meno il controllo milanese con la morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) e con la nascita ...
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ALBIZZI, Alessio
Arnaldo D'Addario
Figlio di lacopo di Antonio e di Ginevra di Alessio Rinucci, fu bandito dalla patria nel 1372, insieme con il fratello Tedice, per la rivalità della sua casa coi Ricci; [...] dei figli sputi di Lippaccio Rimbertini, fatta in qualità di conte palatino. Per concessione degli Angiò ne aggiunse allo stemma avito il limbello rosso e i fiordalisi. Se ne conoscono i figli Niccolò, lacopo ed Eletta; la sua discendenza si estinse ...
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avito
agg. [dal lat. avitus]. – Degli avi, tramandato o ereditato dagli avi: il palazzo a.; il nome, il patrimonio a.; le glorie avite. Anche, che era proprio degli avi: avita Semplicità che l’anima consola (Gozzano).
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...