GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] , indotto da una malattia, il neolaureato abbandonò, però, la capitale e la giurisprudenza per fare ritorno nel borgo avito, dove si dedicò agli studi naturalistici sotto la guida del padre e usufruendo della sua doviziosa biblioteca. Scoprì, insieme ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] signori di Quona, un castello della Valdisieve che avevano sottratto ormai da secoli alla concorrenza del ramo di Volognano. Dall'avito possesso la famiglia traeva al tempo del C. buona parte delle proprie entrate e l'orgoglio di appartenere ad una ...
Leggi Tutto
STRASSOLDO, Giulio Cesare conte di
Marco Mondini
– Nacque a Gorizia probabilmente nel 1791, terzo figlio maschio (e sestogenito) del conte Leopold Lorenz von Strassoldo e della contessa Maria Franziska [...] gli imperatori nelle contese contro Venezia, gli Strassoldo vennero creati conti e poi nobili d’Ungheria. Il castello avito, che spettava al ramo principale (distinto dal predicato Graffemberg o Gräfenberg), testimoniava non solo la ricchezza dei ...
Leggi Tutto
SETTALA, Manfredo
Alessandra Squizzato
– Nacque l’8 marzo 1600 a Milano da Ludovico (v. la voce in questo Dizionario) e da Angela (o Anna, secondo alcuni) Arona, ultimo di una numerosa prole (18 figli [...] avviare Manfredo agli interessi di studio e collezionistici poi preponderanti nel corso della sua esistenza: nel palazzo avito in contrada Pantano (Bascapè - Mezzanotte, 1948, p. 212), egli aveva già assemblato una cospicua biblioteca (Rozzo, 2004 ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Nato a Udine il 12 sett. 1741, fu per tutta la vita appassionato e colto raccoglitore di manoscritti e di libri rari, soprattutto edizioni dei maggiori autori [...] nella Curia vescovile di Udine. Di famiglia, oltreché nobile, doviziosa, ottenne una commenda dell'Ordine di Malta. Visse nel palazzo avito con i due fratelli e la cognata, tutto dedito, senza i vincoli di una famiglia propria, alle sue ricerche e ai ...
Leggi Tutto
INCISA DELLA ROCCHETTA, Leopoldo
Giuliana Gay Eynard
Nacque in Asti il 12 febbr. 1792, dal marchese Bonaventura e dalla contessa Marianna Gromo di Ternengo.
Dopo avere studiato sotto la guida di un [...] visita medica, si ritirò a Rocchetta Tanaro presso Asti e iniziò a occuparsi dell'amministrazione del patrimonio familiare. Nel castello avito l'I. si dedicò all'industria dei bachi da seta e agli studi vitivinicoli che lo impegnarono ben presto a ...
Leggi Tutto
MERULA, Gaudenzio
Elena Valeri
– Nacque nel 1500 a Borgolavezzaro, villaggio della campagna novarese, da «humilissimi parenti che tutto il giorno lavoravano la terra» (Dal Pozzo, in Butti, p. 382).
Il [...] tutto disagiata, se il M. racconta di avere atteso alla stesura della sua opera maggiore durante un soggiorno «in fundo avito» in Borgolavezzaro (ibid., c. A4r).
Dopo avere compiuto i primi studi sotto la guida dell’umanista Domizio Calciato, grazie ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] .
Ancora adolescente, il F. scampò fortunosamente nell'estate del 1395 a una violenta ribellione degli abitanti del castello avito di Ischia (ora prov. di Viterbo), sobillata dagli Orsini, nella quale rimasero uccisi alcuni fratelli del padre.
Quest ...
Leggi Tutto
FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] (specie del Metastasio, amico personale di Daniele), dalla storia politica a quella naturale, dalla Bibbia alla teologia.
Nell'avito palazzo di Udine esisteva un'importante biblioteca, ricca anche di codici rari, raccolta da lui e dal fratello ...
Leggi Tutto
GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] quando venne ascritta prima alla cittadinanza, poi alla nobiltà bresciana cambiò l'antico cognome Manenti con il nome del paese avito. Il G. potrebbe essere appartenuto a questa famiglia, ma tale ipotesi non è confermata dagli altri documenti di cui ...
Leggi Tutto
avito
agg. [dal lat. avitus]. – Degli avi, tramandato o ereditato dagli avi: il palazzo a.; il nome, il patrimonio a.; le glorie avite. Anche, che era proprio degli avi: avita Semplicità che l’anima consola (Gozzano).
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...