DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] satura d'odio, ribollente di violenza. La sua famiglia, infatti, da tempo oltrepassati i confini dell'usuale prepotenza nobiliare, ha, con sanguinosi delitti, varcata la soglia del crimine.
Poco edificante, ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] e prestigiose entrambe le famiglie (la madre apparteneva ai Corner "della Regina"), ritroviamo il giovane G. partecipe degli eventi mondani di Venezia: nel '93 è fra gli accademici riuniti per la recita ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] componenti un vero clan, dominato dalla figura della energica nonna paterna, la marchesa Filippina di Cavour nata de Sales. Il giovane C. avrebbe detto un giorno che essa poteva intenderlo, perché era ...
Leggi Tutto
RODOLFO, santo
Alberto Luongo
RODOLFO, santo. – Nacque intorno al 1035 da Rodolfo e da Rozia, probabilmente a Camporeggiano, nell’Eugubino, luogo dove sorgeva il castello avito di Montecavallo.
Secondo [...] una tradizione diffusasi a Gubbio, Rodolfo sarebbe appartenuto alla locale famiglia Gabrielli: in realtà non esiste al riguardo alcun riferimento coevo, essendo con tutta probabilità il collegamento l’esito ...
Leggi Tutto
CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] inediti. Gli anni della giovinezza furono così da lui divisi tra i viaggi, le cure dell'amministrazione dell'avito patrimonio terriero nella zona pontina (Cisterna e Fogliano) e lo studio intenso e capillare della vastissima letteratura, indigena ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Ogerio
Ludovico Vergano
Nacque ad Asti nella prima metà del sec. XIII da Gandolfo. I più antichi documenti che lo ricordano lo mostrano intento a sistemare il patrimonio avito con acquisti, [...] cessioni, divisioni di terre e case. Nel 1277, con i suoi fratelli e cugini, cedette al Comune astigiano le sue parti di signoria su Mombercelli, a condizione che negli statuti fosse inserito un capitolo ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] avito di Montone o, più probabilmente, a Perugia, dove la famiglia possedeva varie case. Sposò la nobile Giacoma Montemelini, discendente da una delle più antiche famiglie comitali di Perugia, dalla quale ebbe, nel 1368, Andrea, detto Braccio da ...
Leggi Tutto
VERGIOLESI, Guidaloste
Piero Gualtieri
VERGIOLESI, Guidaloste. – Nacque quasi sicuramente a Pistoia, dove la sua famiglia possedeva un nucleo consistente di abitazioni nel quartiere di Porta Sant’Andrea, [...] o forse nel castello avito di Vergiole, centro collinare a pochi chilometri da Pistoia da cui il lignaggio si cognominò; con ogni probabilità figlio di messer Orlandetto, consul militum nel 1225 e personaggio di spicco dello spazio politico pistoiese ...
Leggi Tutto
TORRIGIANI, Luigi
(Ludovico) Maria
Simona Negruzzo
– Nacque a Firenze il 18 ottobre 1697 in una famiglia del contado di antiche origini mercantili, affermatasi in città nel XVI secolo e residente nel [...] palazzo avito di Porta Rossa, già costruito per i Bartolini Salimbeni. Il padre Giovanni Vincenzo (1662-1719) sarebbe riuscito a far elevare a marchesato nel 1719 per concessione di Clemente XI la baronia di Decimo, acquistata nel 1688 dal nonno, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] del castello avito a opera dei Faentini nel 1296. Non conosciamo il luogo di nascita di G. né la data, che però è da porre dopo la metà del XIV secolo, dato che è nota la sua attività in armi dal 1378 e che nel 1399 era affiancato da un figlio ...
Leggi Tutto
avito
agg. [dal lat. avitus]. – Degli avi, tramandato o ereditato dagli avi: il palazzo a.; il nome, il patrimonio a.; le glorie avite. Anche, che era proprio degli avi: avita Semplicità che l’anima consola (Gozzano).
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...