PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] titolo di principe di Pietraperzia. Morì il 30 settembre 1571, colpito da un fulmine mentre si trovava all’interno del castello avito. La leggenda vuole che egli, in virtù delle sue doti e della santità del suo comportamento, avesse previsto la data ...
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UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del [...] tra il profilo di due torri che campeggia nello stemma di Palazzuolo sul Senio, nell’Appennino tosco-romagnolo, il castello avito degli Ubaldini entrato dal 1362 a far parte dello Stato territoriale fiorentino.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] erede della famiglia Fieschi, creando così un legame con il partito angioino.
Infine, nel luglio 1321, mentre si trovava nel castello avito di Povilio, l'E. fu ucciso da un suo stretto parente.
Fonti e Bibl.: Chronicon Parmense ab anno MXXXVIII usque ...
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MATTEI, Girolamo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma nel 1546 da Alessandro, membro del patriziato cittadino, ed Emilia Mazzatosta.
La famiglia, ascesa a una notevole potenza sin dalla fine del Quattrocento [...] il M. non fu un grande collezionista, ma va comunque ricordato che promosse cospicui lavori di ammodernamento del palazzo avito, in particolare del piano nobile, che fu adeguato all’elevato status raggiunto dalla famiglia Mattei, grazie anche a una ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] uccisero alcuni di loro; Giovan Battista Anguillara invece era ancora vivo nel 1509.
Il corpo della F. ebbe sepoltura nell'avito castello di Bassanello (ora Vasanello, in prov. di Viterbo), a cura della sorella Giulia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] però, iniziò sotto pessimi auspici. La giovinetta si rifiutò di seguire il marito nel palazzo Barberini e rimase nel palazzo avito di piazza Navona, da cui uscì solo nel novembre 1653.
Il senso della riconciliazione familiare si chiarì nel corso dei ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] della Concezione. Conscio di essere l'ultimo della sua famiglia e ricco di prebende, non si curò molto di conservare il patrimonio avito. Alla sua morte si trovò un debito di 7.825 scudi, che fu estinto con la cessione del palazzo Ercolani sul corso ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] era. La sua iniziativa trovò il padre, Giovanni Battista, ben favorevole a sovvenirlo; la "stampa" fu sistemata nel palazzo avito sito in Mercato di Mezzo - ove erano state le case degli Uccelletti -, che occupava un isolato compreso tra le odierne ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] ducati e a fargli affidare la giurisdizione vescovile a un vicario in spiritualibus. Il L. abbandonò Trento per ritirarsi nel castello avito di Nikolsburg; da qui annullò le sue concessioni in quanto estorte con la forza, scomunicò il duca con i suoi ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] ove era consuetudine ospitare a spese della Repubblica i più illustri personaggi; durante il tragitto, giunta davanti al palazzo avito, ebbe la gioia di veder conferire al fratello la più alta onorificenza della Serenissima, il cavalierato di Stola d ...
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avito
agg. [dal lat. avitus]. – Degli avi, tramandato o ereditato dagli avi: il palazzo a.; il nome, il patrimonio a.; le glorie avite. Anche, che era proprio degli avi: avita Semplicità che l’anima consola (Gozzano).
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...