CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] sia nei particolari sia nel taglio dei singoli episodi. I Fasti del C., astraendo dai modelli classici di Alcimo Avito e Venanzio Fortunato, possono essere inquadrati nel filone, inaugurato dal Sannazaro con il De partu Virginis, proseguito dal Vida ...
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MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] dove si trovavano, in prevalenza, le sue proprietà dotali, ma anche a Genova, dove Franceschetto la condusse nel palazzo avito in via del Campo, nel «popolo» di S. Marcellino. L’allontanamento di Franceschetto dalla vita politica romana assicurò alla ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] l'istituzione e il funzionamento della cattedra ambulante d'agricoltura.
Dopo penosa malattia l'E. si spense nel palazzo-castello avito di Padova nelle prime ore del 14 febbr. 1912. I suoi funerali riuscirono imponenti e la sua salma venne tumulata ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] alla fortuna economica del B. e della sua famiglia. Nel 1891 andò dispersa la biblioteca e venne venduto il palazzo avito; i manoscritti, insieme con l'archivio, passarono alla Biblioteca Vaticana, mentre lo Stato italiano acquistò, tra il 1901 e il ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] dei genitori.
I loro figli, Guido e il diacono Ranieri, cercarono di mantenere intatto il vasto patrimonio avito, contrastando i tentativi degli arcivescovi ravennati di rientrarne in possesso. Nel 965-966 lo scontro precipitò, quando Ranieri ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] alcuni beni terrieri, vennero superate dal L., il quale fra 1471 e 1472 fu in grado di recuperare il podere avito di San Vincenzio a Torri, aggiungendovi altri sei appezzamenti vicini e infine il giuspatronato della pieve. Altri investimenti fondiari ...
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VINAY, Gustavo
Ileana Pagani
– Nacque il 22 marzo 1912 a Forengo, frazione dell’allora comune di Chiabrano (Torino), nella Val Germanasca, da famiglia valdese, unico figlio di Ermanno Emanuele, insegnante, [...] pubblicati a partire dal 1932, sono di carattere storico-erudito e filologico, ma già dal 1937, con La poesia di sant’Avito (I Poëmatum Libri) e con gli scritti dedicati ad autori che resteranno al centro della sua attenzione, Gregorio di Tours (1940 ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] altro grave colpo al potere signorile dei marchesi Malaspina.
Non solo venivano ceduti castelli e territori che erano patrimonio avito della casata, e si interrompeva la comunicazione territoriale fra i domini in Liguria, in Lunigiana e in Lombardia ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] , nel quale il M. e Niccolò, impegnandosi congiuntamente, dovettero garantire il rispetto dei patti con il pegno del castello avito del Terziere: è probabile che, come sostiene la tradizione storiografica che fa capo a G. Sforza, Castruccio nutrisse ...
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SPINOLA, Giorgio
Giampiero Brunelli
SPINOLA, Giorgio. – Nacque a Genova il 3 giugno 1667 da Cristoforo e da Ersilia Centurione, figlia del doge Giovanni Battista. Fu battezzato il 5, cosa che ha tratto [...] d’Asburgo, la quale, nata luterana e convertita al cattolicesimo, favoriva concretamente la ripresa del cattolicesimo nel Ducato avito, governato dal nonno Anton Ulrich (cattolico dal 1710), e proteggeva i membri della nobiltà lombarda che si stavano ...
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avito
agg. [dal lat. avitus]. – Degli avi, tramandato o ereditato dagli avi: il palazzo a.; il nome, il patrimonio a.; le glorie avite. Anche, che era proprio degli avi: avita Semplicità che l’anima consola (Gozzano).
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...