Figlia (Parigi 1777 - ivi 1847) del duca d'O., Filippo Égalité, e di Luisa di Borbone-Penthièvre; vissuta nell'emigrazione dopo il 1793, rientrò a Parigi nel 1817 e, accolta con freddezza alle Tuileries, [...] fece dell'avito Palais Royal il centro di raccolta dell'opposizione al ramo primogenito dei Borboni. Nel 1830 il suo intervento fu decisivo nel convincere il fratello Luigi Filippo ad accettare la corona. Fino alla morte, Adélaïde contribuì a rendere ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] teatini. A Catania, nell'avito palazzo, risorto più ampio dopo il terremoto del 1693 per merito del principe Vincenzo prese residenza il B., sposatosi ventiduenne con Anna Morso. La passione per le antichità, raccolte già dal padre occasionalmente, ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] di undici figli, nel palazzo avito nella parrocchia i S. Sisto (poi Olginati, indi Museo Garibaldi), dal conte Giovanni Paolo e da Teresa Odescalchi, cugina di Innocenzo XI, entrambi patrizi comaschi.
La famiglia era illustre ed assai antica in Como, ...
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TEODORICO II re dei Visigoti
Gastone M. Bersanetti
Figlio di T. I, partecipò con lui alla campagna contro Attila. Ucciso il fratello Torismondo, gli successe sul trono (453). Ispirò la sua politica [...] all'amicizia con Roma, con cui rinnovò subito il foedus. Alla morte di Valentiniano III (455) Avito guadagnò T. alla causa del suo imperatore Massimo e gli fece conservare il foedus. Morto Massimo, T. contribuì efficacemente a far passare il potere ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] che includevano un palazzo avito, di origine medievale, a Vallerano (Viterbo). Il nonno materno, Ciro, era l'unico figlio del poeta G.G. Belli.
L'infanzia e l'adolescenza furono marcate dall'educazione autoritaria imposta dal padre, che si mitigò in ...
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QUADRIO, Maurizio
Michele Cattane
QUADRIO, Maurizio. – Nacque a Chiavenna il 6 settembre 1800 da Carlo e da Angelica Pestalozzi, terzo di sette figli.
Il padre era uno stimato medico e ricoprì anche [...] cariche amministrative, dapprima a Chiavenna e poi nel borgo avito di Chiuro.
Quadrio rimase orfano di madre nel 1814. Fin dall’adolescenza volitivo e «facilmente ribelle a tutto ciò che crede[va] oppressione» (Pelosi, 1920, I, p. 25), fuggì più ...
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SPINOLA, Polissena (nata Grimaldi)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Genova nel 1540 da Nicolò Grimaldi, principe di Salerno e duca d’Eboli, e da Giulia Cibo dei signori di Massa, pronipote di Innocenzo [...] VIII.
Per la sua immensa ricchezza, frutto del patrimonio avito e dell’intensa attività bancaria e commerciale di livello europeo, Niccolò era detto ‘il monarca’ e certo si trattava di uno dei primi uomini di Genova, finanziatore di Carlo V e ben ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] a Foggia (ove il padre intendeva rivendicare alcuni diritti sul patrimonio avito), il C. visse colà i primi anni. Di intelligenza molto vivace, fu avviato precocemente agli studi e condotto a Napoli - secondo suo desiderio - per essere affidato alle ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] di Luigi XIV, e della contessa Anne-Marie de Quengo de Crenolle, sua prima moglie, nacque il 27 giugno 1785 nel castello avito di Maulévrier (Maine-et-Loire).
Con la Rivoluzione francese la vita del castello di Maulévrier subì una serie di improvvise ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Viti De Marco. Aveva ereditato inoltre il palazzo avito e larghi possedimenti in Casamassella, presso Uggiano la Chiesa, vicino Otranto. Il padre esercitò la professione di avvocato, fu liberale moderato e dopo il 1861 partecipò alle deputazioni ...
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avito
agg. [dal lat. avitus]. – Degli avi, tramandato o ereditato dagli avi: il palazzo a.; il nome, il patrimonio a.; le glorie avite. Anche, che era proprio degli avi: avita Semplicità che l’anima consola (Gozzano).
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...