Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] stato cacciato, avrebbe cercato a più riprese di riconquistare il potere e, al contempo, di recuperare l’ingente patrimonio avito che gli era stato confiscato dai primi consoli. All’indomani della creazione delle istituzioni repubblicane è datata una ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] però, iniziò sotto pessimi auspici. La giovinetta si rifiutò di seguire il marito nel palazzo Barberini e rimase nel palazzo avito di piazza Navona, da cui uscì solo nel novembre 1653.
Il senso della riconciliazione familiare si chiarì nel corso dei ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] della Concezione. Conscio di essere l'ultimo della sua famiglia e ricco di prebende, non si curò molto di conservare il patrimonio avito. Alla sua morte si trovò un debito di 7.825 scudi, che fu estinto con la cessione del palazzo Ercolani sul corso ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] era. La sua iniziativa trovò il padre, Giovanni Battista, ben favorevole a sovvenirlo; la "stampa" fu sistemata nel palazzo avito sito in Mercato di Mezzo - ove erano state le case degli Uccelletti -, che occupava un isolato compreso tra le odierne ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] ducati e a fargli affidare la giurisdizione vescovile a un vicario in spiritualibus. Il L. abbandonò Trento per ritirarsi nel castello avito di Nikolsburg; da qui annullò le sue concessioni in quanto estorte con la forza, scomunicò il duca con i suoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] Dio l’austriaco Regno,
guardi il nostro Imperator!
Nella fé che gli è sostegno
regga noi con saggio amor!
Difendiamo il seggio avito
che gli adorna il regio crin!
Sempre d’Austria il soglio unito
sia d’Asburgo col destin.
Dell’industria a’ bei ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] ; così anche i vescovi lo portarono d'oro. Sant'Agostino ricorda l'anello signatorio, e tale era anche l'anello che S. Avito vescovo di Vienna alla fine del sec. V si fece fare su suo disegno. Solo nel sec. VII in decreti conciliari (III concilio ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] Valdemaro di Danimarca, poi ripresa dal figlio Alberto I (1212-61), i cui figli, nel 1272, si divisero il dominio avito e quello di recente acquistato. Il più anziano, Giovanni, tenne per sé Lauenburg, l'altro, Alberto, ebbe assegnata Wittenberg: da ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] . Dette basiliche diventavano così baluardi difensivi simbolici più efficaci delle mura urbiche, come testimonia agli inizi del sec. 6° Avito di Vienne (Homiliae, XXIV; MGH. Auct. Ant., VI, 1883, p. 145) e come sembra dimostrare il simbolico impianto ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] ove era consuetudine ospitare a spese della Repubblica i più illustri personaggi; durante il tragitto, giunta davanti al palazzo avito, ebbe la gioia di veder conferire al fratello la più alta onorificenza della Serenissima, il cavalierato di Stola d ...
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avito
agg. [dal lat. avitus]. – Degli avi, tramandato o ereditato dagli avi: il palazzo a.; il nome, il patrimonio a.; le glorie avite. Anche, che era proprio degli avi: avita Semplicità che l’anima consola (Gozzano).
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...