Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] di carattere gentilizio, nelle quali è verosimile ch'essi abbiano esercitato funzioni direttive in veste di sacerdoti del culto avito, nucleo di ogni gruppo gentilizio.
La decifrazione della lineare B ha contribuito anche ad avviare a soluzione il ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] ; di Claudiano per il consolato degli Anicii Probino e Olibrio nel 395; di Sidonio Apollinare per Antemio, Maioriano e Avito; di Corippo per Anastasio e Giustino II; di Ennodio per il sovrano ostrogoto Teoderico; di Venanzio Fortunato per i sovrani ...
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MARZOTTO
Giorgio Roverato
– Famiglia di imprenditori. Insediatisi a Valdagno nell’Alto Vicentino nella seconda metà del Settecento, i M. – provenienti dalla contigua valle di Arzignano – esercitarono [...] aziendale. Essa incorporò nella sua denominazione (Filatura di lana a pettine Gaetano Marzotto & Figli s.a.) il nome avito, in cambio del quale si impegnava a un patto di non concorrenza rispetto ai prodotti valdagnesi, che equivaleva a non ...
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RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] in Piemonte, non si stabilì a Torino, ma si ritirò con la moglie e l’unica figlia rimasta, Tecla Maria, nell’avito castello di Passerano. Qui, dove probabilmente anelava soltanto a un po’ di serenità, prese atto di come fosse ormai estraneo agli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] del salario. In questa condizione di malcontento deflagra la rivolta aggregatasi intorno alla figura del giovanissimo Vario Avito, pronipote di Giulia Domna (moglie di Settimio Severo), presentato come figlio illegittimo di Caracalla e, sull’onda ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] persistenze fino in epoca romana (bètili del Mithraeum di Dura, pietra ritta di Palmira, cono di Emesa trasportato a Roma da Vario Avito Bassiano, ossia da Elagabalo che prese il nome di quel Dio-sole). Non minore fu l'adorazione a Cipro, dove nel ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] Piscopia al cognome, quasi a distinguersi più nettamente dagli altri Corner. Riacquistò infine l'intero possesso del palazzo avito sul Canal Grande, simbolo e monumento delle antiche fortune della famiglia, con la facciata istoriata dalle insegne dei ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] ’opera omonima e del dialogo Gallus di Sulpicio Severo e, poco dopo, celebrò la conversione degli ebrei di Clermont, ottenuta dal vescovo Avito nel 576 (C., l. V, 5). Tra il 576 e il 577 Gregorio lo invitò a pubblicare tutte le poesie composte fino ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] da quelle del padre, anzi parevano ancor più radicalmente conservatrici.
Alcuni lavori inediti del L. si conservano nel palazzo avito di Recanati; fra essi, oltre al citato Le cose come sono, una raccolta di opere giovanili, Discorsi sacri e ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] (la più nota è quella di E. About nel romanzo Tolla, Paris 1855). Si stabilì a Genova, nel palazzo avito, occupandosi del patrimonio di famiglia e seguendo, con diretta partecipazione, l'evoluzione politica del momento, in particolare gli eventi del ...
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avito
agg. [dal lat. avitus]. – Degli avi, tramandato o ereditato dagli avi: il palazzo a.; il nome, il patrimonio a.; le glorie avite. Anche, che era proprio degli avi: avita Semplicità che l’anima consola (Gozzano).
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...