Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] storici dell’Antico Testamento. Chiaramente vi era stato qualche precedente nel VI secolo, basti pensare agli scritti di Avito di Vienne27, Gregorio di Tours28, e Venanzio Fortunato29, ma nel VII secolo le metafore bibliche divennero comunque più ...
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GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] 1512) essa insorse contro il dominio francese per istigazione dei Veneziani e riuscì a sfuggire al saccheggio del palazzo avito e alle violenze rifugiandosi con la madre nella rocca. Riacquistò la libertà poco dopo grazie al fulmineo intervento delle ...
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THUN
Marcello Bonazza
(Thunn, Thun-Hohenstein, Ton, de Tono). – Famiglia tra le più consistenti della nobiltà trentina, tirolese e imperiale, il cui cognome, Thun, è la dizione tedesca per Ton, entrata [...] dalla moglie Maria Teresa (Teresina) Thun-Castelfondo (1880-1975), in fuga dalla Cecoslovacchia e desiderosi di ricostituire nel castello avito la memoria e l’identità comune di tutta la famiglia. Di questo ramo Thun il castello rimase proprietà fino ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] con Clemente VII.
Occupata Firenze dagli imperiali, il B. tornò per qualche tempo con il fratello Federigo al castello avito di Montauto presso Arezzo, ma, levatasi a ribellione la città contro la metropoli in nome della antica autonomia comunale ...
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RICASOLI, Leone
Stefano Calonaci
– Nacque, probabilmente a Firenze, da Antonio di Bettino Ricasoli e da Ginevra di Jacopo di Conte Medici il 22 giugno 1515. Tenuto a battesimo da papa Leone X, ebbe [...] sua proprietà di Brolio, dove aveva avuto ordine da Cosimo di continuare l’opera avviata a Siena. Dal possedimento avito Leone riprese i contatti con gli esponenti del patriziato meno favorevoli alla politica della Signoria, riuscendo a ordire una ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] .
Mentre il fratello del C., Bartolomeo di Castiglione, nel 1268 prese le parti di Corradino di Svevia, sfidando nel comune castello avito di Castiglione per lungo tempo l'assedio delle truppe di Carlo d'Angiò, il C. restò fedele al nuovo re, sebbene ...
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SIFACE (Σύϕαξ, Syphax)
Gaetano De Sanctis.
Re dei Massesili, tribù della Numidia occidentale, dominava intorno ai primi anni della seconda guerra punica nella regione tra i fiumi Ampsaga e Muluchat, [...] estrema difesa del suo regno, e catturato. La capitale Cirta cadde in mano dei vincitori e Massinissa ricuperò il territorio avito. In parte almeno del rimanente territorio di S. si sostenne per qualche tempo il figlio di lui Vermina. S., prigioniero ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] dell'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro), visse allora da gran signore e filantropo, alternando il suo soggiorno tra Torino e l'avito castello di Sartirana.
Il B., su cui, come ministro dell'Interno, si era appuntata la satira di M. Gioia dopo il suo ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] vitalizia di 10.000 fiorini all'anno. Il 26 luglio 1773 firmò un atto con cui rinunciava a ogni diritto sul feudo avito e poté così riscuotere la prima rata della rendita, che gli consentiva di uscire dalle strettezze in cui era sempre vissuto.
La ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] in Terrasanta l'Orsini non andò, ritornò a Roma nel palazzo avito di Monte Giordano e nel gennaio del 1492 entrò al servizio della abbisognava, il governo della regione dove stavano i possedimenti aviti. Per quante pressioni facesse la F., con i suoi ...
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avito
agg. [dal lat. avitus]. – Degli avi, tramandato o ereditato dagli avi: il palazzo a.; il nome, il patrimonio a.; le glorie avite. Anche, che era proprio degli avi: avita Semplicità che l’anima consola (Gozzano).
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...