Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] : Lega corinzia), per la costituzione di una federazione panellenica che, sotto la sua egemonia, avrebbe dovuto combattere il nemico avito dei Greci, la Persia. Già 10.000 uomini erano passati in Asia quando Filippo fu ucciso in Ege, vittima di ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] , cioè la consonante labiodentale spirante sonora, che, come la maggior parte delle altre consonanti, può essere di grado tenue (per es., avito) o di grado rafforzato (per es., avvito) quando si trova in mezzo a due vocali, o tra vocale e liquida ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] di questo, poté assumere finalmente la corona (5 giugno 1802) credette che una maggiore attività diplomatica potesse restituirgli l'avito dominio, ma le sue illusioni caddero ad una ad una miseramente. Il 2 dicembre 1804 Pio VII consacrava in Notre ...
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Pare nascesse nel 466; e già nel 481, alla morte del padre Childerico, divenne re di uno dei regni dei Franchi Salî, con centro a Tournai, limitato ad occidente dai dominî del romano Siagrio. E contro [...] mancò totalmente in tutti gli altri stati romano-germanici. La forza di attrazione fu infatti così grande, che non solo Avito, un vescoivo cattolico in terra borgognona (cioè ariana), rivolge una calda lettera a C., ma, fatto ancor più significativo ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] 25, 26, 28 sono edite in S. Caesarii Opera varia, II, a cura di G. Morin, Maretioli 1942, pp. 9-14; la lettera 4 in Aviti Epistula 33, in MGH, Auctores antiquissimi, VI, 2, a cura di R. Peiper, Berolini 1883, p. 63; le lettere 7, 9, 11, 18, 19, 20 ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] pure amava trascorrere gran parte dell’anno) e tra la gestione ordinata e diligente del patrimonio agricolo-zootecnico avito e il ‘morboso’ soddisfacimento delle sue innate passioni collezionistiche.
Dagli ultimi anni dell’Ottocento, infatti, e sino ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] e De Astrologia) ed il De partu Virginis di Iacopo Sannazzaro.
Va inoltre ricordato che l'A., nel suo palazzo avito di Atri, raccolse una splendida biblioteca che fu esaltata dal Cantalicio (cfr. B. Croce, Umanisti meridionali: IV. Il Cantalicio, in ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] morì nel 1571, come si legge sulla pietra tombale nella cappella della Beata Vergine - oggi sconsacrata - sita nell'avito palazzo che sorge sulla piazza della cittadina, presumibilmente non molto dopo che il nipote Latino l'ebbe conosciuto "in età ...
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LUPI, Antonio
Enrico Angiolini
. Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla, nacque nella prima metà del XIV secolo e condivise le vicende della sua famiglia: l'esilio da Parma, l'adesione all'imperatore [...] . Soprattutto, dopo che Gian Galeazzo Visconti aveva consentito ai membri della famiglia Lupi di riprendere il controllo del feudo avito di Soragna e di costruirvi una nuova rocca, fu proprio il L. a essere nominato da Bonifacio Lupi erede parziale ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] , fu sconfitto Aureliano da Alamanni e Marcomanni (i quali riuscirono a mantenersi in P. vari mesi); nel 456 l’imperatore Avito fu vinto alle porte della città dall’esercito mandatogli contro dal senato e comandato da Ricimero e Maggioriano.
Caduto l ...
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avito
agg. [dal lat. avitus]. – Degli avi, tramandato o ereditato dagli avi: il palazzo a.; il nome, il patrimonio a.; le glorie avite. Anche, che era proprio degli avi: avita Semplicità che l’anima consola (Gozzano).
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...