Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] fortuna subiti dalla generazione precedente, occupava a Cesena una posizione modesta. Il nonno aveva dovuto abbandonare il palazzo avito (che P., malgrado la sua radicale estraneità a qualsiasi forma di nepotismo, cercò di riacquisire con le proprie ...
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POPOLESCHI, Bartolomeo
Lorenzo Tanzini
POPOLESCHI, Bartolomeo. – Nacque nel 1368 o poco prima da Tommaso di Piero, membro dell’antica famiglia magnatizia dei Tornaquinci, e da una monna Piera sua moglie.
Nel [...] , visse probabilmente nella casa del popolo di San Pancrazio, nell’attuale via della Vigna Nuova e quindi presso l’agglomerato avito dei Tornaquinci, mentre nella vicina chiesa di S. Pancrazio fu sepolto.
La data di nascita di Popoleschi è desumibile ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] Visconti tra i commissari testamentari e i consiglieri della vedova duchessa Caterina indussero il B. a ritirarsi nell'avito castello di Bevilacqua, nel Veronese, ad aspettare un cambiamento di situazione. Ma questo allontanamento dal centro degli ...
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DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] i suoi figli, era stato investito in minore età del titolo di abate di Farfa, perdendo così molti diritti sul patrimonio avito - per la spartizione dei beni familiari. La contesa si concluse con la morte violenta di Napoleone ad opera di Girolamo. Le ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] , Paolo Giovio, Annibale Caccavello, Sofonisba Anguissola, Giuliano Gorellini, ecc.), da dare fondo in pochi anni all'immenso patrimonio avito. Intorno al 1542 entrò nella corte del futuro Filippo II di Spagna, che, dal 1548 al 1551, accompagnò nel ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] di Firenze, era stato dichiarato ribelle della Chiesa, il F. si trovò a difendere con 260 cavalli il castello avito di Montone dagli assalti delle truppe pontificie guidate da Federico da Montefeltro. Nonostante l'accanita resistenza, il 27 settembre ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] 'ambito dei persistenti rapporti con l'area lombarda, il L. riuscì a ottenere da Gian Galeazzo Visconti la restituzione del feudo avito di Soragna a sé e alla sua famiglia, così che i Lupi poterono avviare nel 1385 la costruzione della nuova rocca ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] che anche i C., come altri artefici della lavorazione del legno, si siano recati a Venezia a perfezionare il loro avito mestiere. L'impronta della loro arte è innegabilmente veneta, ma ciò deve essere riferito soprattutto ai modelli pittorici scelti ...
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ORSINI, Bertoldo
Marco Vendittelli
ORSINI, Bertoldo (detto il Rosso). – Nato intorno al secondo decennio del Duecento, era figlio di Gentile, fratello maggiore di Giangaetano, cardinale dal 1244 ed [...] Napoleone, Rinaldo e Matteo – il 30 giugno 1267 lo cedette in blocco allo zio cardinale, fatta eccezione per l’avito e munitissimo complesso residenziale del Mons Iohannis Ronçonis (Monte Giordano), che di fatto rimase l’unico caposaldo antisvevo in ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] 'anno seguente a Milano.
Ritornato nella città natale, il B. vi rimase dal '63 al '70, quando si ritirò nel suo avito eremo di Roncolo di Groppallo; ivi ebbe modo di accostarsi definitivamente al soggetto di gran parte delle sue opere, l'Appennino ...
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avito
agg. [dal lat. avitus]. – Degli avi, tramandato o ereditato dagli avi: il palazzo a.; il nome, il patrimonio a.; le glorie avite. Anche, che era proprio degli avi: avita Semplicità che l’anima consola (Gozzano).
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...