GIULIA
Gaetano Mario Columba
. Nome di quattro donne della Siria discendenti di un Bassiano, sacerdote del Sole in Emesa, le quali nel II e III secolo d. C. ebbero in Roma il titolo di Augusta e una [...] , dopo di aver tentato di trafiggersi.
Giulia Mesa (Iulia Maesa). - Figlia di Bassiano e sorella di Giulia Domna, sposò Giulio Avito, ed ebbe due figlie, Giulia Soemiade e Giulia Mamea (v. appresso). Visse con la sorella a Roma ma dopo l'uccisione ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] .
Ancora adolescente, il F. scampò fortunosamente nell'estate del 1395 a una violenta ribellione degli abitanti del castello avito di Ischia (ora prov. di Viterbo), sobillata dagli Orsini, nella quale rimasero uccisi alcuni fratelli del padre.
Quest ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] (specie del Metastasio, amico personale di Daniele), dalla storia politica a quella naturale, dalla Bibbia alla teologia.
Nell'avito palazzo di Udine esisteva un'importante biblioteca, ricca anche di codici rari, raccolta da lui e dal fratello ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] capitale del primo regno borgognone, dopo Chalon; e Godegiselo, avversario del fratello Gondebaldo, fu ivi ucciso. Nel 534 San Avito, vescovo di Vienne, preparò ai Franchi l'occupazione della città. I Longobardi vi entrarono nel 558, i Saraceni nel ...
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Nato fra il 469 e il 471, entrò diciottenne nel clero di Chalon-sur-Saône, e due anni dopo nel monastero di Lérins. Per ricuperare la salute si recò ad Arles. Qui ebbe maestro di rettorica Giuliano Pomerio, [...] , e ottenne, a Roma, da papa Simmaco, la conferma dei privilegi metropolitani della sua chiesa, contro le pretese di S. Avito vescovo di Vienne. Allora tnne i concilî di Arles (524), di Carpentras (527), di Orange (529) importante per l'accoglimento ...
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. Regnò in Salamina di Cipro succedendo circa il 360 a Nicocle figlio di E. I. S'ignora se egli fosse figlio o fratello di Nicocle. Fu personaggio di scarso rilievo. Si tenne fedele ai Persiani e per questo [...] E. I la sua sottomissione al Gran Re, e così salvò il trono. E. II, destituito nella sua speranza di ricuperare il regno avito, ebbe in compenso Sidone, dove dominò per qualche tempo sotto l'alto dominio del re. Ma come signore di Sidone si comportò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] culturale universale.
La vita
Benedetto Croce nasce il 25 febbraio 1866 a Pescasseroli, in provincia dell’Aquila, nel palazzo avito della madre Luisa Sipari. La famiglia del padre Pasquale proveniva da un altro comune dell’alta montagna abruzzese ...
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Alighieri, Lucia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Figlia di Pietro A. e di Iacopa de' Salerni, fu con le sorelle Alighiera e Gemma monaca nel monastero benedettino di S. Michele in Campagna presso Verona. [...] , accettando la tesi che Bernardo fosse figlio illegittimo di Pietro, ancor più singolare appare il fatto che il cognome avito fosse stato conservato in lui, mentre una discendente legittima assumeva un nuovo nome che non avrebbe tramandato a nessuno ...
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Figlia del principe Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern, nacque a Mons, nel Belgio, il 20 settembre 1752. Allevata nel monastero di SainteWaudru, ne divenne, a sedici anni, canonichessa. Era una giovinetta [...] le braccia d'un uomo che, da giovine, avea rivelato altezza d'animo e tentato con fortuna di riacquistare il trono avito, ma poi, perduta ogni speranza, s'era invecchiato anzi tempo, era divenuto ubriacone, brutale, misantropo per vanità ferita. Egli ...
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GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] quando venne ascritta prima alla cittadinanza, poi alla nobiltà bresciana cambiò l'antico cognome Manenti con il nome del paese avito. Il G. potrebbe essere appartenuto a questa famiglia, ma tale ipotesi non è confermata dagli altri documenti di cui ...
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avito
agg. [dal lat. avitus]. – Degli avi, tramandato o ereditato dagli avi: il palazzo a.; il nome, il patrimonio a.; le glorie avite. Anche, che era proprio degli avi: avita Semplicità che l’anima consola (Gozzano).
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...