Comune della prov. di Trento (67,2 km2 con 1838 ab. nel 2007), situato nella Val di Fassa, a 1465 m s.l.m. ai piedi del Passo Pordoi, presso il torrente Avisio. Frequentata località di villeggiatura estiva [...] e di sport invernali ...
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Ziano di Fiemme Comune della prov. di Trento (35,8 km2 con 1641 ab. nel 2008). Il centro è situato nella Val di Fiemme, a 953 m s.l.m., sulla destra dell’Avisio. Soggiorno estivo e di sport invernali. ...
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Comune della prov. di Trento (82,7 km2, con 2646 ab. nel 2008), situato nella Val di Fassa, a 1184 m s.l.m., alla confluenza della Valle di San Pellegrino in quella dell’Avisio, in vista del Latemar, del [...] Catinaccio e del gruppo dei Monzoni. Frequentata stazione di soggiorno estivo e di sport invernali. Gli abitanti parlano un dialetto ladino dolomitico ...
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(ted. Langkofel; ladino Saslong) Gruppo dolomitico che, insieme al Catinaccio e al Latemar, forma una catena orientata da NE a SO, compresa tra le valli dell’Isarco e dell’Adige a NO e quella dell’Avisio [...] a SE. Vi si distinguono il S. propriamente detto a NE, e il Sassopiatto a SO. La vetta più alta (3179 m s.l.m.) è stata raggiunta per la prima volta dal viennese Paolo Grohmann il 13 agosto 1869 ...
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Comune della prov. di Trento (19,6 km2 con 677 ab. nel 2008). Il centro è situato a 1220 m s.l.m. nella Val di Fassa, sulla strada delle Dolomiti, presso la riva destra dell’Avisio. Località di villeggiatura. [...] Artigianato del legno ...
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Comune della prov. di Trento (di 17 km2 con 1852 ab. nel 2008), a 667 m s.l.m., ai piedi del Monte Vallaccia. Località di villeggiatura.
La Val di C. costituisce la parte inferiore della valle dell’Avisio; [...] diretta da NE a SO, stretta sul fondo, si apre poi a formare piccole terrazze coltivate a cereali, viti, frutteti. Monti di media altezza la separano dalla valle dell’Adige e da quella di Piné. Il Dosso ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] ab. La provincia, che abbraccia, oltre alla vallata dell'Adige da Bronzolo a Borghetto e alle vallate confluenti del Noce, dell'Avisio e del Fersina, anche le valli del Sarca e del Chiese, del Brenta Superiore (Valsugana) e dell'alto Cismon, confina ...
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Importante gruppo montuoso delle Alpi Orientali, la cui cima (Punta Penìa, 3343 m) è la più elevata delle Dolomiti; è compreso tra la Valle di Fassa (a O), quella di San Pellegrino (a S) e quella del Cordevole [...] precipita a S con una parete alta 600-1000 m, mentre il versante nord è coperto da un ghiacciaio. Vi prendono origine l’Avisio e il torrente Ciamp d’Arèi; il primo, sbarrato ai piedi del versante nord (Pian di Fedaia), ha dato origine a un vasto ...
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LIVINALLONGO (in ted. Buchenstein; A. T., 24-25-26)
Arrigo Lorenzi
E l'alta valle del Cordevole, dalle sorgenti di questo affluente del Piave sino alla confluenza di esso con i torrenti Fiorentina e [...] di Pordoi, 2239 m.; Campolongo; 1875 m.; e Falzàrego 2105 m., sono i più considerevoli) essa comunica con le valli dell'Avisio (Val di Fassa), del Gader (Val Badia) e del Boite (Cortina d'Ampezzo).
La valle, giovane nel senso morfologico della parola ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] 'Ampezzano e nel Cadore. Dal fondovalle dell'Adige, a S. di Bolzano, si passa poi nelle valli trentine del Noce e dell'Avisio, rispettivamente per i Passi della Mendola (1360 m.) e di S. Lugano (1100 m.); e frequentate sono anche oggi, di giorno in ...
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rara avis
locuz. lat. (propr. «uccello raro»), usata in ital. come s. f. – Espressione che costituisce l’inizio del verso di Giovenale: Rara avis in terris, nigroque simillima cycno («uccello raro sulla terra, quasi come un cigno nero»); è...
mala avis
locuz. lat. (propr. «uccello cattivo», cioè uccello del malaugurio), usata come s. f. – Espressione talora usata in riferimento a persona cui si attribuiscono, anche solo in tono scherz., influssi nefasti.