Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] rappresentanti R. Portocarrero, Mariano (M. Rodríguez); il gruppo Onze (1953) raccoglie soprattutto astrattisti (i pittori A. Vidal, R. Avila, H. Consuegra, G. Llinás, R. Martínez e lo scultore T. Oliva). Una ricerca che rompe con l’influenza europea ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] ornamentazione: così per es. quello firmato dall'orafo senese Andrea di Petruccio Campagnini (citato nel 1372 e nel 1373), conservato ad Ávila (Mus. de la Catedral), o quello di Bartolomeo di Tommè, detto Pizino (citato tra il 1376 e il 1404), oggi a ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] 199; S. Moralejo Alvarez, Escultura gótica en Galicia (1200-1350), Santiago de Compostela 1975; H. Chadwick, Priscillian of Avila. The Occult and the Charismatic in the Early Church, Oxford 1976; J. Delgado Gomez, Tapa del sarcófago paleocristiano en ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] mausolei per la marchesa di Ayamonte. Nel 1526 si recò a Toledo per collocare il monumento ordinato a Genova dal vescovo d'Avila e probabilmente lavorò, quale socio dell'Aprile, alla "casa di Pilato" per il marchese di Tarifa. Tra il 1528 e l'anno ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] di Beauvais, Speculum naturale, Douai 1624 (rist. anast. Graz 1964); Bartolomeo Anglico, De proprietatibus rerum, a cura di G. de Avila, Toledo 1529; Matfre Ermengaud, Le Breviari d'amor, Béziers-Paris 1862-1881; Bonvesin de la Riva, Il tractato dei ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] Lion, 1983, p. 20).A un livello meno colto, le vivaci ed espressionistiche sequenze narrative cristologiche della Bibbia di Ávila (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 15-1), incentrate sul racconto della Vita pubblica e della Passione di Cristo, svelano, nell ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] di S. Maria Antiqua a Roma (741-752 ca.), dal Codex Egberti (Treviri, Stadtbibl., 24, c. 64v, 985 ca.) e dalla Bibbia di Avila (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 15-l, c. 350r, sec. 12°-13°). Il Descensus, che è alla base di numerosi testi medievali, tra cui ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Park, PA-London 1983, pp. 16 s., 19, 60, 68, 150; V. Casale, Lazzaro Baldi e C. F. "Agiografi" di S. Teresa d'Avila, in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano-L. Sebastiani, L'Aquila-Roma 1984 ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] 1181, profondamente legato al channel style. Può essere citata a esempio dell'intera m. romanica spagnola la Bibbia di Àvila (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 15-1), influenzata dall'arte del Poitou, ma resa spettacolare, drammatica e vigorosa.Nel periodo ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...