CELER (Celer)
L. Guerrini
Architetto-ingegnere di nome romano, attivo a Roma nel I sec. d. C., dove lavorò in collaborazione con Severus (v.), entrambi chiamati da Tacito (Ann., 15, 42) magistri et machinatores [...] Tacito, loc. cit., li ricorda anche come autori del progetto di un canale navigabile che avrebbe messo in comunicazione il lago d'Averno con la foce del Tevere. Nonostante il nome romano, ignota è l'origine di entrambi. Il Promis e il Pagenstecher li ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] Antiniana lungo sovrattutto il divo di Via delle Vigne, e altri affiorano lungo la Via Domitiana, nel tratto fra P. e l'Averno, che nel II sec. si sostituì in parte al traffico della Via Campana.
Arte e artigianato. - Una città così ricca di pubblici ...
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COCCEIUS AUCTUS, Lucius
L. Guerrini
Architetto romano, liberto di L. Cocceius e di C. Postumius Pollio, pure architetto, di origine greca, naturalizzato romano. La sua firma appare su una parete di [...] della costruzione del condotto sotterraneo (detto oggi Grotta della Pace), lungo i km circa, che mise in comunicazione il lago d'Averno con il mare di Cuma, trasformando così il lago in un ottimo porto militare (Strabo, v, 4-5, p. 245). Probabilmente ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] senza ali, ora nere, ora bianche, ora con una veste lunga, altrove con una veste corta da cacciatrici, tanto nell'Averno, che fra le nubi. Il processo di umanizzazione più forte fu dovuto alla concezione, che da amorale divenne etica, di attribuire ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] Licola, strada certamente antica che attraversa in direzione nord-sud la città bassa e continua poi a sud dirigendosi verso l’Averno e il Lucrino. I rituali funerari adottano l’inumazione per i giovani e l’incinerazione per gli adulti e, solo per ...
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POINA (Ποινή, Poena)
P. Moreno
È la personificazione del castigo e della vendetta divina (ποίνα); detta Ποινή nei tragici greci, dove è considerata alla stregua di un dèmone (Aysch., Eum., 321; Choeph., [...] indica le Furie, corrispondenti alle Erinni (Varr., Eum., fr. 117, 223) talvolta dei personaggi diversi che coabitano con le Furie nell'Averno (Sil. Ital., ii, 551; Cic., in Pis., 91; Lucan., vi, 695, ecc.). L'equivalenza delle Ποιναί con le Erinni è ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] greca, comprendeva, in età sannitica e romana, la piana di Licola, la zona collinosa ad oriente fino al Gauro, i laghi di Averno (῎Αορνος), di Lucrino e di Fusaro (Acherusia palus) e la zona termale di Baia e, fino almeno all'età augustea, anche il ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] di Nettuno), ibid., pp. 189-92; M. Pagano, M. Reddé, J.-M. Roddaz, Recherche archéologique et historique sur la zone du lac d'Averne, in Mélanges de l'Ecole Française de Rome, 94 (1982), pp. 271-323; C. De Ruyt, Macellum, Louvain-la-Neuve 1983; M ...
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PELOPE (Πέλοψ)
P. Orlandini
Eroe peloponnesiaco la cui leggenda era localizzata in Olimpia ove P. e la sposa Ippodamia erano probabilmente divinità indigene, sostituite poi da Zeus e da Hera. Secondo [...] Giulia: Ausonia, 1912, tav. iii. Vaso di Ruvo: Mon. Inst., iv, tav. 30. Cratere da Ruvo: Mon. Inst., v, tavv. 22-23. Vaso di Averno a Napoli: Mon. Inst., viii, tav. 9. Vasi di Ruvo: Roscher, s. v. Oinomaos, figg. 2, 3, 4; Mon. Inst., ii, tav. 32 ...
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Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] maggiori ed in situazione per più versi agevolata, lo schema del Portus Iulius, fra il Lago Lucrino ed il Lago d'Averno, che il Portus Misenensis venne praticamente a sostituire. Sul brevissimo canale di passaggio fra i due bacini vi era un pons ...
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averno
avèrno s. m. – È propriamente il nome di un lago craterico della Campania nei Campi Flegrei, le cui esalazioni solforose, secondo la leggenda, uccidevano gli uccelli che vi passavano a volo. I Greci e i Romani collocavano in quella...
vipereo
vipèreo agg. [dal lat. vipereus], letter. – Di vipera, viperino: veleno v. (Boccaccio); un tempo Uscìa d’Averno con v. crini ... un indomabil mostro (Parini); Ultrice Aletto, ... in me il v. torci Flagel sanguigno (Alfieri). In usi...