Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] di semi riferibili ad altri tipi di cereali, quali l'avena e il miglio, può invece essere intesa come il Mumun (2000-300 a.C. ca.), grazie ai rinvenimenti di riso (Oryza sativa japonica), orzo, sorgo, fagioli di soia, fagioli rossi e soprattutto di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] ; sembra tuttavia continuare la raccolta di cereali spontanei come l'avena (Avena sterilis), che nei campi si accompagnava spesso al frumento e all'orzo. Una gluma di riso (Oryza sativa), la prima di età preromana nell'area mediterranea, proviene ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] particolare ebbero il noce e il castagno; quest'ultimo (Castanea sativa) prima dell'età romana imperiale è segnalato, come carbone, in e camelina, Camelina sativa). Per l'età del Ferro va segnalata la comparsa dell'avena e la diffusione incipiente ...
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avena
avéna s. f. [lat. avēna]. – 1. Graminacea annua simile al grano, appartenente all’omonimo genere, nota soprattutto nella specie Avena sativa, che presenta culmi cavi con numerosi internodî, pannocchia bassa, cariossidi allungate con...
sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...