Chemioautotrofo
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Batterio autotrofo che non fa fotosintesi ma ricava l’energia necessaria dall’ossidazione di sostanze inorganiche semplici, più raramente da macromolecole organiche complesse. Gli [...] autotrofi fotosintetici (vegetali terrestri, alghe, fitoplancton, cianobatteri) sono organismi capaci di assorbire l’energia elettromagnetica solare e di convertirla in energia di legame chimico. Sono molto più frequenti di quelli chemiosintetici, ...
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solfobatterio Nome generico di batteri che ossidano o riducono i composti minerali dello zolfo e, in certe specie (solforodobatteri), accumulano globuli di zolfo nelle loro cellule: quelli che lo ossidano [...] possono essere autotrofi o eterotrofi. I batteri che riducono lo zolfo (solforiduttori) operano in ambiente anaerobico: suoli impregnati d’acqua, acque putride ecc. ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] formazione dell’humus e regolano la popolazione batterica mediante la produzione di antibiotici. I cianobatteri, procarioti autotrofi ossigenici (il più diffuso è Nostoc), sono utilizzati come indicatori biologici dell’efficacia delle concimazioni in ...
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Cianobatteri
Roberto Ligrone
Denominati in passato alghe azzurre, sono il gruppo più ampio e diversificato di Procarioti fotosintetici. Ecologicamente molto versatili, sono diffusi in ambienti marini, [...] in una serie di simbiosi con organismi eterotrofi (per es., con funghi asco- e basidiomiceti nei licheni), o autotrofi (per es., con piante superiori e alcune briofite).
Alcuni cianobatteri producono tossine pericolose per gli animali, uomo compreso ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] riducente, non poteva continuare a lungo. La deplezione di sostanze organiche fermentabili portò presumibilmente all’evoluzione di b. autotrofi fotosintetici, che potevano usare CO2 come fonte di energia per produrre carboidrati, quali i b. verdi, i ...
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autotrofia
autotrofìa s. f. [comp. di auto-1 e -trofia]. – In biologia (anche autotrofismo), proprietà di alcuni organismi (per es., piante con clorofilla) di sintetizzare i composti organici essenziali a partire da composti inorganici, quali...