DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] anche se imprevedibilmente sventato all'ultimo momento dalle autorità pontificie, della liberazione dei prigionieri politici dal e programmatico, il D. preferì restarsene appartato e indipendente.
Lo vediamo però impegnato in tutte le iniziative che ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Stato, cioè di uno Stato della Chiesa a sovranità piena e indipendente da altra sovranità. Non a questo aveva mirato Stefano II, che in nome di S. Pietro e dell'autorità pastorale trasmessa da S. Pietro ai suoi successori, si era proposto soltanto ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] in campo albo infra ipsum campum rubeum". Secondo lo stesso autore le due teste leonine si trovavano, invece, in un' ancora tentato di tanto in tanto da sogni di maggiore indipendenza politica, soprattutto quando al di là dell'Adda aveva davanti ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] adottò, quale primo provvedimento, una tariffa calmierata, indipendente dalle congiunture agricole ed economiche, che regolò delle opere d'arte, neanche quando si giudichi di opere e autori a lui contemporanei.
Nelle scelte del G. è agevole rilevare ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] rispecchiavano in gran parte sia la lettura che l'autore di Fino a Dogali e Lotta politica faceva della Roma dell'anno XIX, Roma 1941; Memorie di un condannato a morte, in L'Indipendente (Roma), maggio-luglio 1946 (nn. 123, 125-29, 134, 135, 137, 139 ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] sempre ispirata al grande disegno leoniano di restaurazione mondiale dell'autorità della Santa Sede.
Il Della Chiesa a poco a poco della questione romana. Era previsto il carattere di Stato indipendente e sovrano per la Santa Sede, con un ampliamento ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] dati su Venezia, di cui egli prevedeva la fine come Stato indipendente, e sulla Spagna, verso la quale a Napoli si continuava a della pubblicità che il mondo dell'illuminismo aveva fatto al suo autore. Che fare, allora? Il limite di fondo dell'azione ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] a seguito del tentativo del viceré d'Egitto di rendersi indipendente dalla Porta. Avendogli il Thiers dichiarato di considerare la Azeglio al B., 29 nov. 1849), nonché di riaffermare l'autorità dello Stato verso la Chiesa e l'uguaglianza di tutti i ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] mezzi da sbarco tedeschi, ma la "battaglia di Piombino", indipendentemente dal D., si svolse nella giornata e nella notte del il cardinale Fossati intercesse a suo favore presso le autorità della Repubblica sociale italiana (RSI). Nel gennaio del ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] presieduto da lui dimostra che "egli, anziché un signore feudale indipendente, è un ufficiale della corte del principe" (cfr. G. Milano-Napoli 1954, pp. 225-240; Id., La crisi dell'autorità e lo sforzo della ricostruzione in Italia e L'Italia e ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...