GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] segreto epistolare e dei doveri d'ufficio, abuso di autorità, calunnia e falso. Non più protetto dall'immunità parlamentare cannonate il poeta dalla città, dichiarata dal trattato Stato indipendente.
In questa circostanza, il G. poté avvalersi della ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] l'avrebbe poi lasciato libero nelle scelte, purché si rendesse presto indipendente. Il disinteresse per la medicina è un dato notevole; il il papa attivò il S. Uffizio e convocò a Roma l'autore; il G. chiese di essere interrogato a Firenze per motivi ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] sia all'estero; ma s'impose nella comunità scientifica grazie all'autorità di R.A. von Kölliker, che ne divenne un convinto nervosi; supposero perciò che ogni cellula nervosa fosse un'unità indipendente e separata dalle altre, ponendo in tal modo la ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] 'Angiò e della Francia, seguendo piuttosto un corso indipendente italiano e guelfo, anche se propendevano sempre più et miracoli di s. Pietro del Morrone già C. papa V, autore della congreg. de monaci Celestinidell'Ordine di S. Benedetto, Milano 1630 ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] con Carlo V una nuova alleanza, che da una parte riconosceva l'autorità spagnola sul Ducato di Milano, dato a Francesco II Sforza, e ristretta di "savi" e nel contempo "libera", ossia indipendente. Quando morì, vi si stava consolidando il potere di ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 22 giugno 1937) dietro sua istanza presentata alle autorità fasciste con il consenso della direzione dei confinati si adoperò con successo per l'inserimento di A. Spinelli come indipendente nelle liste del PCI.
Il suo europeismo, che rispondeva ad ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] dei seguenti non sono che missive fittizie, invenzioni d’autore composte tra il 1350 e il 1351 e indirizzate scelta con le rassicurazioni fattegli da Giovanni Visconti sulla sua indipendenza, ma il suo ruolo fu rivolto proprio all’attività diplomatica ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Holton, p. 160). Vista sotto l'aspetto di un'indipendenza culturale rispetto alla situazione della ricerca e dell'università nell'Italia di fisica ad essere firmati normalmente da più di tre autori (G. Holton, pp. 173 s.).
Tuttavia il coordinamento ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dei vantaggi che la Toscana avrebbe avuto come Stato indipendente, non si attenne al piano del fratello e invitando i sudditi ad ubbidire agli ordini dell'imperatore e delle sue autorità; e, solo alla fine di agosto, attribuì al Senato il potere ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di principi teorici. Allo stesso tempo egli mostra una notevole indipendenza dalle opiniones e auctoritates comuni, come pure dal diritto positivo, autorità che spesso dovevano arretrare di fronte alle argomentazioni giusnaturalistiche o del ...
Leggi Tutto
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...