Termine coniato da E. Bleuler per designare la perdita del contatto con la realtà, con conseguente chiusura in un mondo radicalmente irrelato agli altri. I primi studi hanno presentato l’a. come un sintomo fondamentale delle schizofrenie, mentre i successivi lo hanno definito come il loro elemento caratteristico. La perdita del contatto con il reale frammenta l’unità psichica della persona, liberando ...
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archeogenetica
(archeo-genetica), s. f. Disciplina che studia il patrimonio genetico, basandosi sull’analisi di antichi reperti di DNA.
• Nel caso dell’autismo e della sindrome di Asperger, i meccanismi [...] of Edinburgh, esperta di archeogenetica, sottolinea che quanto scoperto finora dimostra come «i disturbi dello spettro dell’autismo sono condizioni genetiche risultanti dal gioco di molti geni e di molte differenti forme e forze delle mutazioni ...
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sviluppo, disturbi generalizzati dello
Cristina Lalli
I disturbi generalizzati dello sviluppo rappresentano una classe di disturbi, biologicamente determinati, con esordio prima dei 3 anni, caratterizzati [...] sociale. È una condizione che colpisce i maschi in misura 3÷4 volte maggiore rispetto alle femmine. L’eziopatogenesi dell’autismo è a tutt’oggi sconosciuta e non esiste ancora un modello causa- effetto riferito a tale patologia. Le moderne tecniche ...
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Psicanalista britannica (Londra 1922 - ivi 1996). T., che dedicò molti anni allo studio dei bambini psicotici, mostrò di rare capacità di penetrazione nel mondo del bambino autistico, divenendo un'autorità [...] sue opere: Autistic states in children (1981; trad. it. 1983); The protective shell in children and adults (1990; trad. it. 1991); Conversation psychanalytique (post. 1997; trad. it. Intervista sull'autismo: una conversazione psicoanalitica, 1998). ...
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dereismo
Perdita del contatto con la realtà accompagnata da un modo di pensare che non segue le vie della logica, come condizione propria di personalità introversa ed espressione caratteristica della [...] schizofrenia; è in genere sinon. di autismo (➔). ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] intenzioni in azioni. Si è studiata quindi l’attività di queste catene nei bambini con sviluppo tipico e nei bambini con autismo durante l’esecuzione di azioni e durante l’osservazione delle stesse azioni compiute da altri (fig. 4). A tale scopo è ...
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disturbo pervasivo dello sviluppo
Ogni malattia neuropsichiatrica infantile caratterizzata da contemporanea compromissione (anche se di differente gravità, a seconda dei casi) di diverse aree dello sviluppo: [...] capacità di interazione sociale, capacità di comunicazione, interessi e attività. Fanno parte dei d. p. dello s.: l’autismo, la sindrome di Rett, la malattia di Asperger, il disturbo disintegrativo dell’infanzia (regressione marcata delle relazioni ...
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Asperger, Hans
Pediatra austriaco (Vienna 1906 - ivi 1980). È stato prof. di pediatria nelle univ. di Vienna e di Innsbruck e direttore dell’associazione internazionale SOS Villaggi dei bambini di Hinterbühl.
Sindrome [...] , ma riconosciuto solo negli anni Novanta del 20° secolo. Si considera facente parte dell’autismo primario. La sindrome di A. è caratterizzata da difficoltà qualitative nei rapporti sociali, comportamenti stereotipati e ripetitivi, esagerato livello ...
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Grandin, Temple. – Zoologa statunitense (n. Boston 1947). Laureatasi in Psicologia presso il Franklin Pierce College nel 1970 e addottoratasi in Scienze animali alla University of Illinois at Urbana-Champaign [...] bovini e volti a minimizzare lo stress degli animali. Attivista per la difesa dei diritti delle persone affette da autismo, patologia che le è stata diagnosticata nell’infanzia e che, nell’incapacità di comprendere i meccanismi della socialità umana ...
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catatonia
Complesso di sintomi che si osserva prevalentemente nella schizofrenia, di cui può caratterizzare tanto una variante clinica, quanto una fase di durata più o meno protratta: si tratta di atteggiamenti [...] , mutismo, possibilità di permanere a lungo in atteggiamenti faticosi (➔ catalessi). La c. può osservarsi anche nell’autismo, nel decorso di alcune psicosi a impronta depressiva, nel disturbo bipolare, nelle psicosi tossiche, in disordini metabolici ...
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autismo
s. m. [dal ted. Autismus, der. del gr. αὐτός «stesso» (termine coniato dallo psichiatra svizz. E. Bleuler)]. – In psichiatria, la perdita del contatto con la realtà e la costruzione di una vita interiore propria, che alla realtà viene...
autìstico agg. [der. di autismo] (pl. m. -ci). – In psichiatria, relativo all’autismo: comportamento a., pensiero autistico; disturbi dello spettro a. (dall'inglese Autism Spectrum Disorders, ASD), denominazione che designa le condizioni dello...