Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] nemmeno onesto, ma è un uomo certamente abile. Ha capito dalle prime relazioni che non poteva appoggiarsi ai letterati autarchici e imperiali i quali questa volta erano in pochissimi e decisamente stupidi, e, per evitare incidenti di qualsiasi natura ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] Stato politiche ed economiche, Padova 1930; Iconflitti collettivi di lavoro e L'ordinamento corporativo e gli enti autarchici, in Relazioni e proposte della Commissione presidenziale per lo studio delle riforme costituzionali, Firenze 1932, pp. 179 ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] quello che ha dato maggiore rilievo all'opera del B., facendone peraltro un precursore della "carta della scuola" e dell'"autarchia". Sul rapporto Rousseau-B. cfr. anche S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia, Torino 1961, p. 255.
Per ...
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OLCESE, Vittorio
Fabio Berio
OLCESE, Vittorio. – Nacque a Milano l’8 ottobre 1861, unico figlio di Agostino, operaio, e di Teresa Ariani.
Iscrittosi alle scuole tecniche, lasciò gli studi nel 1873, [...] della crisi del 1929. La produzione fu adattata alle politiche economiche impostate dal regime, dando inizio alla lavorazione degli autarchici fiocchi di raion, della canapa e di altre fibre sostitutive del cotone.
Verso la fine del decennio Olcese ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ed antinapoletanismo.
Nei primi due scritti viene soprattutto esaltato il principio dell'autogoverno, che deve realizzarsi in comuni autarchici e democratici. "Senza il Municipio - afferma il C. - la Nazione non esiste". Come rimprovera ai Borboni di ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] direzione come membro del CNR, l’istituzione alla quale il regime affidò in larga parte il compito di realizzare l’autarchia. In qualità di fondatore e direttore dell’Istituto Galileo Ferraris, su suo impulso gli studi del reparto del CNR dedicato ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] diritto internazionale, Padova 1926 (1933, 1939); Corso di diritto amministrativo, Padova 1930 (1932, 1937); Gli interessi dei soggetti autarchici e gli interessi dello Stato, in Studi di diritto pubblico in onore di Oreste Ranelletti nel XXXV anno d ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] ed eccezionali, come i consorzi, la legge bancaria, il controllo degli scambi, gli enti di privilegio, i controlli autarchici, ecc.); mentre la sua azione come pianificatore della scuola lascerà, nonostante il disinteresse di Mussolini, preso dai ...
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autarchia1
autarchìa1 (non com. autarcìa) s. f. [dal gr. αὐτάρκεια «autosufficienza», comp. di αὐτός «stesso» e ἀρκέω «bastare»]. – 1. Nella filosofia antica, soprattutto in quella cinica e stoica, la condizione di autosufficienza del saggio,...
autarchia2
autarchìa2 s. f. [dal gr. αὐταρχία, comp. di αὐτός «stesso» e ἄρχω «comandare»]. – 1. letter. a. Dominio di sé. b. Potere assoluto, non condizionato. 2. Capacità riconosciuta a determinati enti pubblici (detti appunto enti autarchici)...